In Viaoxiliquattro si riscoprono le canzoni di D’Anzi con Mario Giordano e Claudio Macaluso

Una serata dedicata al compositore milanese, nel 50esimo della morte, con "O mia bèla Madunina", "Voglio vivere così" e "Bellezze in bicicletta"

Un tuffo nel passato con le canzoni che hanno fatto la storia della musica tradizionale lombarda degli anni ’30, ’40 e ’50 del Novecento. Una serata fatta di musica, parole e videointerviste a personaggi che hanno conosciuto Giovanni D’Anzi, il compositore milanese di cui ricorre quest’anno il 50esimo della morte. Sarà il duo novarese “Swing Avenue” – Mario Giordano voce e Claudio Macaluso pianoforte – a rendere omaggio all’autore di “O mia bèla Madunina” e di altre celebri melodie quali “Voglio vivere così”, “Mattinata fiorentina”, “Ma le gambe”, “Non dimenticar le mie parole”, “Silenzioso slow”, “Ma l’amore no”, “Bellezze in bicicletta” o ancora “Viale d’autunno” (vincitrice al Festival di Sanremo nel 1953) che per l’occasione sarà eseguita in una versione inedita.

Lo spettacolo, in programma venerdì 15 marzo alle 21 allo spazio di Viaoxiliaqauttro, sarà accompagnato dai racconti del giornalista Massimiliano Beneggi che con il duo Giordano-Macaluso era già stato a Novara lo scorso anno su palco del Teatro Faraggiana insieme a Giorgia Trasselli, la tata di Casa Vianello.

«D’Anzi, insieme al suo fedele amico e paroliere Alfredo Bracchi, ha regalato un modo di raccontare positivamente la quotidianità, nonostante le guerre, valido in ogni epoca e a discapito di ogni censura politica, da cui ha sempre preferito chiamarsi fuori cantando piuttosto l’amore e la bellezza di vivere – racconta Beneggi -. Nessuno come lui, inoltre, ha saputo cantare oltre che in italiano anche in dialetto milanese, componendo poesie toccanti e commoventi come quella “Casetta mia” che raccontava della sua abitazione distrutta dai bombardamenti, o come quella “Nostalgia de Milan” cantata anche dai soldati partiti per l’estero».

La data di Novara non sarà l’unica, però. La serata, dal titolo “O mia bèla Madunina e molto altro – Le canzoni intramontabili di Giovanni D’Anzi“, verrà, infatti, replicata il 24 marzo al Teatro della Memoria di Milano. Un lavoro che Giordano e Macaluso hanno anche inciso su cd: si tratta del quinto prodotto dal duo novarese.

Info e prenotazioni: viaoxiliaquattro@gmail.com oppure 3343271656. Ingresso a offerta libera.

O mia bèla Maduina e molto altro coinvolgerà un pubblico che non deve e non può permettersi di abbandonare né le tradizioni più locali né la storia di un intero Paese. Foto della vecchia Lombardia e videointerviste a diversi ospiti, completeranno una grande occasione per mettere a confronto il cantautorato milanese degli anni Trenta con quello del 2020.

24 marzo teatro della memorai milano

5 lavoro omonimo cd preparto in occasione dello spettacolo

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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In Viaoxiliquattro si riscoprono le canzoni di D’Anzi con Mario Giordano e Claudio Macaluso

Una serata dedicata al compositore milanese, nel 50esimo della morte, con “O mia bèla Madunina”, “Voglio vivere così” e “Bellezze in bicicletta”

Un tuffo nel passato con le canzoni che hanno fatto la storia della musica tradizionale lombarda degli anni ’30, ’40 e ’50 del Novecento. Una serata fatta di musica, parole e videointerviste a personaggi che hanno conosciuto Giovanni D’Anzi, il compositore milanese di cui ricorre quest’anno il 50esimo della morte. Sarà il duo novarese “Swing Avenue” – Mario Giordano voce e Claudio Macaluso pianoforte – a rendere omaggio all’autore di “O mia bèla Madunina” e di altre celebri melodie quali “Voglio vivere così”, “Mattinata fiorentina”, “Ma le gambe”, “Non dimenticar le mie parole”, “Silenzioso slow”, “Ma l’amore no”, “Bellezze in bicicletta” o ancora “Viale d’autunno” (vincitrice al Festival di Sanremo nel 1953) che per l’occasione sarà eseguita in una versione inedita.

Lo spettacolo, in programma venerdì 15 marzo alle 21 allo spazio di Viaoxiliaqauttro, sarà accompagnato dai racconti del giornalista Massimiliano Beneggi che con il duo Giordano-Macaluso era già stato a Novara lo scorso anno su palco del Teatro Faraggiana insieme a Giorgia Trasselli, la tata di Casa Vianello.

«D’Anzi, insieme al suo fedele amico e paroliere Alfredo Bracchi, ha regalato un modo di raccontare positivamente la quotidianità, nonostante le guerre, valido in ogni epoca e a discapito di ogni censura politica, da cui ha sempre preferito chiamarsi fuori cantando piuttosto l’amore e la bellezza di vivere – racconta Beneggi -. Nessuno come lui, inoltre, ha saputo cantare oltre che in italiano anche in dialetto milanese, componendo poesie toccanti e commoventi come quella “Casetta mia” che raccontava della sua abitazione distrutta dai bombardamenti, o come quella “Nostalgia de Milan” cantata anche dai soldati partiti per l’estero».

La data di Novara non sarà l’unica, però. La serata, dal titolo “O mia bèla Madunina e molto altro – Le canzoni intramontabili di Giovanni D’Anzi“, verrà, infatti, replicata il 24 marzo al Teatro della Memoria di Milano. Un lavoro che Giordano e Macaluso hanno anche inciso su cd: si tratta del quinto prodotto dal duo novarese.

Info e prenotazioni: viaoxiliaquattro@gmail.com oppure 3343271656. Ingresso a offerta libera.

O mia bèla Maduina e molto altro coinvolgerà un pubblico che non deve e non può permettersi di abbandonare né le tradizioni più locali né la storia di un intero Paese. Foto della vecchia Lombardia e videointerviste a diversi ospiti, completeranno una grande occasione per mettere a confronto il cantautorato milanese degli anni Trenta con quello del 2020.

24 marzo teatro della memorai milano

5 lavoro omonimo cd preparto in occasione dello spettacolo

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore