Volley, anche la Igor ricevuta a Palazzo Chigi per i successi europei delle squadre italiane

Una delegazione della squadra novarese insieme a quelle di Conegliano, Milano e Chieri ospite questa mattina della premier Meloni. Il presidente della LVF Fabris: «Un movimento che sta in piedi grazie a sponsor privati»

Avversarie in campo solo poche ore prima e, prossimamente, domenica sera. Tutte unite per qualche ora a celebrare i successi internazionali delle squadre italiane di volley femminile. Una delegazione della Igor, guidata dal patron Fabio Leonardi, dal direttore generale Enrico Marchioni, dal tecnico Lorenzo Bernardi e dalle giocatrici Cristina Chirichella e Anna Danesi, insieme al presidente della Reale Mutua Fenera Chieri Filippo Vergnano, dallo sponsor Lucio Zanon con l’allenatore Giulio Cesare Bregoli e le atlete viste ieri sera a Novara Kaja Grobelna e Ofelia Malinov, sono state ricevute questa mattina, giovedì 4 aprile, a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in momento celebrativo dei successi europei conseguiti dalle squadre italiane di volley femminile.

Novara ha trionfato in Challange Cup così come Chieri nella Cev, ma il “bottino” sarà certamente completo perché il prossimo mese di maggio, nella finalissima del torneo continentale più prestigioso, la Champions League, ci saranno due nostre squadre, l’Imoco Conegliano (tra l’altro avversaria della Igor nei playoff scudetto da domenica sera) e l’Allianz Milano. Nel “gruppone” ospitato nella sede del Governo italiano (nelle foto di Rubin per LVF) ecco giustamente anche le rappresentanze dirigenziali e tecniche delle “pantere”, guidate dalle atlete Joanna Wolosz e Monica De Gennaro, e delle milanesi, rappresentate da Myriam Sylla e Paola Egonu.

All’incontro hanno partecipato tra gli altri anche i vertici dello sport italiano, con il ministro Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, quello della Federvolley Giuseppe Manfredi e della Lega Volley Femminile Mauro Fabris. Poi un divertente fuori programma nel cortile di Palazzo Chigi, con qualche palleggio fra Giorgia Meloni e le giocatrici e uno scambio di omaggi e auguri per il proseguimento di una stagione già ricca di soddisfazioni.

Se da un lato la premier, pallavolista mancata in gioventù («Dopo che ho smesso hanno inventato il ruolo del… libero»), il presidente della LVF Fabris uscendo dall’incontro ha detto di aver ricordato alla presidente del Consiglio «che per lo sport occorre applicare il criterio di sussidiarietà, di tenere conto che queste quattro squadre hanno circa 400 sponsor e proprietà che investono. Un movimento che sta in piedi con risorse private. Quindi chiediamo solo che venga reintrodotto il credito sulle sponsorizzazioni sportive, una norma inserita ai tempi del Covid e che ha funzionato benissimo. Lo Stato non ci rimetterebbe un euro e si genererebbe economia».

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Volley, anche la Igor ricevuta a Palazzo Chigi per i successi europei delle squadre italiane

Una delegazione della squadra novarese insieme a quelle di Conegliano, Milano e Chieri ospite questa mattina della premier Meloni. Il presidente della LVF Fabris: «Un movimento che sta in piedi grazie a sponsor privati»

Avversarie in campo solo poche ore prima e, prossimamente, domenica sera. Tutte unite per qualche ora a celebrare i successi internazionali delle squadre italiane di volley femminile. Una delegazione della Igor, guidata dal patron Fabio Leonardi, dal direttore generale Enrico Marchioni, dal tecnico Lorenzo Bernardi e dalle giocatrici Cristina Chirichella e Anna Danesi, insieme al presidente della Reale Mutua Fenera Chieri Filippo Vergnano, dallo sponsor Lucio Zanon con l’allenatore Giulio Cesare Bregoli e le atlete viste ieri sera a Novara Kaja Grobelna e Ofelia Malinov, sono state ricevute questa mattina, giovedì 4 aprile, a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni in momento celebrativo dei successi europei conseguiti dalle squadre italiane di volley femminile.

Novara ha trionfato in Challange Cup così come Chieri nella Cev, ma il “bottino” sarà certamente completo perché il prossimo mese di maggio, nella finalissima del torneo continentale più prestigioso, la Champions League, ci saranno due nostre squadre, l’Imoco Conegliano (tra l’altro avversaria della Igor nei playoff scudetto da domenica sera) e l’Allianz Milano. Nel “gruppone” ospitato nella sede del Governo italiano (nelle foto di Rubin per LVF) ecco giustamente anche le rappresentanze dirigenziali e tecniche delle “pantere”, guidate dalle atlete Joanna Wolosz e Monica De Gennaro, e delle milanesi, rappresentate da Myriam Sylla e Paola Egonu.

All’incontro hanno partecipato tra gli altri anche i vertici dello sport italiano, con il ministro Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, quello della Federvolley Giuseppe Manfredi e della Lega Volley Femminile Mauro Fabris. Poi un divertente fuori programma nel cortile di Palazzo Chigi, con qualche palleggio fra Giorgia Meloni e le giocatrici e uno scambio di omaggi e auguri per il proseguimento di una stagione già ricca di soddisfazioni.

Se da un lato la premier, pallavolista mancata in gioventù («Dopo che ho smesso hanno inventato il ruolo del… libero»), il presidente della LVF Fabris uscendo dall’incontro ha detto di aver ricordato alla presidente del Consiglio «che per lo sport occorre applicare il criterio di sussidiarietà, di tenere conto che queste quattro squadre hanno circa 400 sponsor e proprietà che investono. Un movimento che sta in piedi con risorse private. Quindi chiediamo solo che venga reintrodotto il credito sulle sponsorizzazioni sportive, una norma inserita ai tempi del Covid e che ha funzionato benissimo. Lo Stato non ci rimetterebbe un euro e si genererebbe economia».

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