È stata completata la nuova area di terapia intensiva di anestesia e rianimazione e di semintensiva della Medicina d’accettazione e d’urgenza dell’ospedale di Borgomanero. La cerimonia di inaugurazione ieri mattina. I lavori di ampliamento – avviati nel mese di novembre 2022 – hanno riguardato i reparti di Anestesia e Rianimazione e Medicina e Chirurgia e d’Accettazione e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’Asl Novara con la realizzazione di ulteriori 4 posti letto di Terapia Intensiva (che si aggiungono ai 6 posti letto già realizzati) e di 4 posti letto di terapia sub-intensiva per il DEA/ Pronto Soccorso.
«I lavori di ampliamento dei reparti Anestesia e Rianimazione e Medicina e Chirurgia e d’Accettazione e d’Urgenza rappresentano un ulteriore tassello per garantire una sanità sempre più efficiente e di qualità sul nostro territorio e per affrontare le emergenze sanitarie – afferma Angelo Penna Direttore Generale dell’Asl Novara -. Un ringraziamento a tutte le ditte che hanno operato nel cantiere nei tempi previsti e concordati ed a tutti gli operatori che hanno contribuito alla realizzazione delle nuove aree di Terapia Intensiva e Semintensiva (Servizio Tecnico, Direzione Medica Ospedaliera e Direzione delle Professioni Sanitarie) che grazie alla sinergia di tutti hanno reso possibile, utilizzare in modo efficace, efficiente e tempestivo le risorse pubbliche messe a disposizione dal Governo e dalla Regione a beneficio dei nostri cittadini e dei nostri operatori».
L’importo complessivo dei lavori ammonta a poco più di 2 milioni di euro per il Piano di riorganizzazione della rete Ospedaliera di cui 970 mila con fondi propri.
L’intervento, per una superficie complessiva di circa 700 metri quadrati è suddiviso su 2 piani di cui piano terra ampliamento del DEA pari a circa 350 mq nei quali saranno ricavati 4 p.l. di terapia Semintensiva ed altri 6 pl di DEA oltre ai vari locali accessori; piano primo: ampliamento della Rianimazione anch’esso pari a circa 350 mq nei quali saranno ricavati 4 p.l di terapia intensiva, studi medici oltre ai vari locali accessori.
I Tecnici della Struttura Complessa Tecnico Patrimoniale dell’Asl Novara precisano che: «Le nuove aree, poste su due livelli diversi, sono strettamente collegate tra loro, garantiranno una indispensabile separazione ed autonomia rispetto alle altre strutture ospedaliere e consentiranno di integrare gli spazi delle attuali attività sanitaria, ottimizzando e migliorando il comfort tecnico ed abitativo. Gli ambienti sono stati realizzati utilizzando alte tecnologie biomediche all’avanguardia che garantiscono un alto livello di interattività tra il paziente e l’esterno».