Un viburno ucraino sarà piantumato nel giardino dedicato alle vittime di Cernobyl

In lingua si chiama kalyna ed è la pianta simbolo del popolo ucraino. La cerimonia a quasi 40 anni dal disastro della centrale nucleare

Un arbusto di viburno verrà messo a dimora nel giardino dedicato alle vittime di Cernobyl, in via Regaldi, costituito nel 2022. Si tratta di una pianta ucraina, in lingua originale si chiama kalyna, ed è l’albero simbolo del popolo ucraino.

A quasi quarant’anni dal disastro avvenuto nella centrale nucleare, che si trova sul territorio dell’Ucraina settentrionale, la parrocchia Natività di Maria Vergine, guidata da padre Yurij Ivanyuta, che è anche il referente della numerosa comunità ucraina di tutta la provincia di Novara, vuole rendere omaggio alle vittime con un arbusto commemorativo che arriverà direttamente dalla madrepatria.

«La kalyna è la pianta simbolo del nostro popolo – racconta padre Yurij – e saranno i ragazzi dell’oratorio a prendersene cura. La cerimonia è in programma sabato 27 aprile alle 10, il giorno dopo la ricorrenza del disastro di Cernobyl».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Un viburno ucraino sarà piantumato nel giardino dedicato alle vittime di Cernobyl

In lingua si chiama kalyna ed è la pianta simbolo del popolo ucraino. La cerimonia a quasi 40 anni dal disastro della centrale nucleare

Un arbusto di viburno verrà messo a dimora nel giardino dedicato alle vittime di Cernobyl, in via Regaldi, costituito nel 2022. Si tratta di una pianta ucraina, in lingua originale si chiama kalyna, ed è l’albero simbolo del popolo ucraino.

A quasi quarant’anni dal disastro avvenuto nella centrale nucleare, che si trova sul territorio dell’Ucraina settentrionale, la parrocchia Natività di Maria Vergine, guidata da padre Yurij Ivanyuta, che è anche il referente della numerosa comunità ucraina di tutta la provincia di Novara, vuole rendere omaggio alle vittime con un arbusto commemorativo che arriverà direttamente dalla madrepatria.

«La kalyna è la pianta simbolo del nostro popolo – racconta padre Yurij – e saranno i ragazzi dell’oratorio a prendersene cura. La cerimonia è in programma sabato 27 aprile alle 10, il giorno dopo la ricorrenza del disastro di Cernobyl».

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