Trasportava carico da 40 chili di droga: sconterà 4 anni e 2 mesi

L'autotrasportatore arrestato al casello di Novara Est

Dovrà scontare una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione. E’ quella patteggiata dal cinquantanovenne R.D., l’autotrasportatore arrestato il 20 ottobre 2022 al casello di Novara Est, dove la polizia stradale aveva sequestrato quasi 40 chili di cocaina, del valore circa 3 milioni di euro, nascosti nello spazio vuoto di un’autocisterna adibita al trasporto di latte. La sentenza per traffico internazionale di droga è definitiva in questi giorni: inutile il ricorso presentato in Cassazione dalla difesa, che ha parlato di «difetto di motivazione in ordine ai passaggi relativi al computo della pena». Con l’imputato era stato fermato anche l’autista L.T., quarantenne, che, giudicato in abbreviato, aveva rimediato 6 anni di reclusione: ha proposto appello.

I due corrieri erano incappati in un controllo casuale nei pressi del casello lungo l’autostrada A4 Torino-Milano. Ad attirare l’attenzione dei poliziotti era stato un autoarticolato composto da motrice e cisterna. A bordo c’erano due italiani: in base alle carte il camion aveva caricato latte nei Paesi Bassi ed era diretto alla provincia di Parma. Un particolare apparve però strano: la cisterna era solo parzialmente carica. Una circostanza anomala visti i costi di trasporto e gestione. Per di più uno scomparto della cisterna, pur essendo sigillato, era privo di qualsiasi contenuto, e inoltre il camionista aveva qualche precedente. Da qui la decisione di approfondire. E i sospetti avevano poi trovato conferma: nel comparto vuoto sono stati recuperati due borsoni con 37 panetti di sostanza stupefacente, per un totale di circa 40 chili. Arrivata e destinazione, e poi vendita sul mercato, avrebbe consentito di guadagnare oltre 3 milioni di euro. Probabilmente quel carico era inserito in un’attività di spaccio di carattere internazionale, sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine di altre province.

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Trasportava carico da 40 chili di droga: sconterà 4 anni e 2 mesi

L’autotrasportatore arrestato al casello di Novara Est

Dovrà scontare una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione. E’ quella patteggiata dal cinquantanovenne R.D., l’autotrasportatore arrestato il 20 ottobre 2022 al casello di Novara Est, dove la polizia stradale aveva sequestrato quasi 40 chili di cocaina, del valore circa 3 milioni di euro, nascosti nello spazio vuoto di un’autocisterna adibita al trasporto di latte. La sentenza per traffico internazionale di droga è definitiva in questi giorni: inutile il ricorso presentato in Cassazione dalla difesa, che ha parlato di «difetto di motivazione in ordine ai passaggi relativi al computo della pena». Con l’imputato era stato fermato anche l’autista L.T., quarantenne, che, giudicato in abbreviato, aveva rimediato 6 anni di reclusione: ha proposto appello.

I due corrieri erano incappati in un controllo casuale nei pressi del casello lungo l’autostrada A4 Torino-Milano. Ad attirare l’attenzione dei poliziotti era stato un autoarticolato composto da motrice e cisterna. A bordo c’erano due italiani: in base alle carte il camion aveva caricato latte nei Paesi Bassi ed era diretto alla provincia di Parma. Un particolare apparve però strano: la cisterna era solo parzialmente carica. Una circostanza anomala visti i costi di trasporto e gestione. Per di più uno scomparto della cisterna, pur essendo sigillato, era privo di qualsiasi contenuto, e inoltre il camionista aveva qualche precedente. Da qui la decisione di approfondire. E i sospetti avevano poi trovato conferma: nel comparto vuoto sono stati recuperati due borsoni con 37 panetti di sostanza stupefacente, per un totale di circa 40 chili. Arrivata e destinazione, e poi vendita sul mercato, avrebbe consentito di guadagnare oltre 3 milioni di euro. Probabilmente quel carico era inserito in un’attività di spaccio di carattere internazionale, sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine di altre province.

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