L ‘Ente Palio di Cameri rappresenta il Piemonte al Palio del Casale

 In programma il prossimo fine settimana a Cicciano, in provincia di Napoli

“Palio del Casale 2024: Cameri in gara con il suo fantino alla tradizionale corsa degli asini di Cicciano!”

Sabato 18 e domenica 19 maggio 2024, a Cicciano, in provincia di Napoli, si terrà la XIX edizione del Palio del Casale, l’avvincente gara mondiale di corsa su asini anche quest’anno con la partecipazione di delegazioni che arriveranno da tutta Italia e anche dall’estero.

Il Palio del Casale è un evento folcloristico e storico che rievoca ciò che successe nella seconda domenica di maggio del 1768 quando la gente si radunò in piazza e festeggiò “l’indipendenza” da Nola per tre giorni. Le celebrazioni furono talmente fastose e lunghe che nei giorni successivi arrivarono in città, in groppa agli asinelli, anche i giovani dei casali vicini; molti di loro videro tra le giovani del paese la bellissima Giuseppina e nel fervore di dichiararsi alla fanciulla, ne nacque una disputa.

A seguito dell’invito da parte degli organizzatori dell’Associazione ISIDE – organizzatrice del Palio del Casale, il Comune di Cameri, insieme all’Ente Palio, ha autorizzato la partecipazione di un fantino e di una Delegazione composta dai rappresentanti dei 4 rioni all’evento. In questa occasione e per quelle future, Cameri avrà il privilegio e l’onore di rappresentare il Piemonte all’interno dell’intera kermesse. Infatti, alla corsa parteciperanno ben 20 delegazioni italiane – in rappresentanza di ben 20 regioni – e una delegazione straniera proveniente dal Pakistan.

La scelta del fantino che difenderà i colori della città è caduta su Marco Diana, veterano del Palio di Cameri (e non solo) che, oltre ad un’esperienza decennale alle spalle, vanta anche il maggior numero di vittorie nel palio cittadino.

Il Presidente dell’Ente Palio – Andrea Comoglio – nel ringraziare l’Amministrazione comunale per la decisione di aver accettato l’invito a far partecipare la Delegazione camerese all’evento e Felice Paolino D’Amico per aver suggerito agli amici di Cicciano di scegliere la Città di Cameri e il suo Palio come rappresentate del Piemonte, ha tenuto ad evidenziare come l’occasione del “Palio del Casale” sarà una vetrina di rilancio per la manifestazione camerese di settembre e come il nostro Palio possa diventare – in futuro – un’opportunità per lo sviluppo dell’intero territorio, attraverso anche la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico della città ed essere un valido strumento di crescita economica.

D’Amico – che sarà presente a Cicciano insieme alla Delegazione camerese in rappresentanza del presidente Comoglio – ha tenuto a precisare che oggi è necessario pensare al Palio come un “bene”, come una “risorsa”. La valorizzazione del Palio e dell’intero territorio – che vanta peraltro già tanti primati nel campo enogastronomico e in quello naturale (vds Parco del Ticino) – potrebbe dare alla Città di Cameri quella visibilità e attrazione turistica tali da essere fonte di reali vantaggi di opportunità sociali, economiche e ambientali.

Il Palio degli Asini è una tradizione da consegnare e tramandare alle future generazioni non solo come uno sterile passaggio di antiche conoscenze, ma anche come un’occasione da non perdere per il rilancio economico e sociale della città.

La partecipazione al Palio del casale di Cicciano potrebbe essere l’inizio.

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L ‘Ente Palio di Cameri rappresenta il Piemonte al Palio del Casale

 In programma il prossimo fine settimana a Cicciano, in provincia di Napoli

“Palio del Casale 2024: Cameri in gara con il suo fantino alla tradizionale corsa degli asini di Cicciano!”

Sabato 18 e domenica 19 maggio 2024, a Cicciano, in provincia di Napoli, si terrà la XIX edizione del Palio del Casale, l’avvincente gara mondiale di corsa su asini anche quest’anno con la partecipazione di delegazioni che arriveranno da tutta Italia e anche dall’estero.

Il Palio del Casale è un evento folcloristico e storico che rievoca ciò che successe nella seconda domenica di maggio del 1768 quando la gente si radunò in piazza e festeggiò “l’indipendenza” da Nola per tre giorni. Le celebrazioni furono talmente fastose e lunghe che nei giorni successivi arrivarono in città, in groppa agli asinelli, anche i giovani dei casali vicini; molti di loro videro tra le giovani del paese la bellissima Giuseppina e nel fervore di dichiararsi alla fanciulla, ne nacque una disputa.

A seguito dell’invito da parte degli organizzatori dell’Associazione ISIDE – organizzatrice del Palio del Casale, il Comune di Cameri, insieme all’Ente Palio, ha autorizzato la partecipazione di un fantino e di una Delegazione composta dai rappresentanti dei 4 rioni all’evento. In questa occasione e per quelle future, Cameri avrà il privilegio e l’onore di rappresentare il Piemonte all’interno dell’intera kermesse. Infatti, alla corsa parteciperanno ben 20 delegazioni italiane – in rappresentanza di ben 20 regioni – e una delegazione straniera proveniente dal Pakistan.

La scelta del fantino che difenderà i colori della città è caduta su Marco Diana, veterano del Palio di Cameri (e non solo) che, oltre ad un’esperienza decennale alle spalle, vanta anche il maggior numero di vittorie nel palio cittadino.

Il Presidente dell’Ente Palio – Andrea Comoglio – nel ringraziare l’Amministrazione comunale per la decisione di aver accettato l’invito a far partecipare la Delegazione camerese all’evento e Felice Paolino D’Amico per aver suggerito agli amici di Cicciano di scegliere la Città di Cameri e il suo Palio come rappresentate del Piemonte, ha tenuto ad evidenziare come l’occasione del “Palio del Casale” sarà una vetrina di rilancio per la manifestazione camerese di settembre e come il nostro Palio possa diventare – in futuro – un’opportunità per lo sviluppo dell’intero territorio, attraverso anche la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico della città ed essere un valido strumento di crescita economica.

D’Amico – che sarà presente a Cicciano insieme alla Delegazione camerese in rappresentanza del presidente Comoglio – ha tenuto a precisare che oggi è necessario pensare al Palio come un “bene”, come una “risorsa”. La valorizzazione del Palio e dell’intero territorio – che vanta peraltro già tanti primati nel campo enogastronomico e in quello naturale (vds Parco del Ticino) – potrebbe dare alla Città di Cameri quella visibilità e attrazione turistica tali da essere fonte di reali vantaggi di opportunità sociali, economiche e ambientali.

Il Palio degli Asini è una tradizione da consegnare e tramandare alle future generazioni non solo come uno sterile passaggio di antiche conoscenze, ma anche come un’occasione da non perdere per il rilancio economico e sociale della città.

La partecipazione al Palio del casale di Cicciano potrebbe essere l’inizio.

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