Beatificazione di Don Giuseppe Rossi: Duomo e S.Gaudenzio sold out 

Un Duomo affollatissimo collegato in tempo reale con la Basilica di S. Gaudenzio anch’essa gremita di fedeli è stato domenica pomeriggio la sede della funzione solenne di Beatificazione del parroco martire di Castiglione Ossola Don Luigi Rossi, che fu trucidato dalle camicie nere fasciste solo due mesi prima della Liberazione nel 1945. 

La funzione è stata presieduta dal Card. Semeraro, Prefetto del Dicastero Vaticano per le Cause dei Santi, era presente oltre al Vescovo di Novara Mons. Franco Giulio Brambilla e l’Arcivescovo Metropolita di Vercelli Mons. Marco Arnolfo.

All’inizio della funzione Francesca Consolini , la Postulatrice della Causa di Beatificazione Francesca Consolini , ha brevemente ricostruito il fatto storico del martirio di Don Rossi. 

Subito dopo in latino il Card. Semeraro ha dato lettura della Bolla di Papa Francesco che ha riconosciuto Don Giuseppe Rossi Beato perché martirizzato in odio alla fede. La Bolla è stata consegnata dal Cardinale al Vescovo di Novara e al Parroco di Varallo Pombia, paese natale di Don Rossi e all’ attuale parroco di Castiglione Ossola.

A questo punto è stato scoperto un grandissimo drappo  dietro l’Altare maggiore del Duomo che riproduce il ritratto di Don Rossi che è stato messo sull’altare nella Chiesa Parrocchiale di Castiglione Ossola che custodisce le spoglie del Beato.

Un reliquiario con la reliquia del Beato  é stato infine posto accanto all’Altare maggiore. 

L’Omelia del Card. Semeraro ha sottolineato come Don Rossi che come sacerdote ogni giorno celebrava il sacrificio di Cristo sull’altare abbia voluto offrire tutto se stesso per unirsi a questo sacrificio per i fratelli. 

La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti di Mons. Brambilla innanzitutto a Don Severino Cantonetti, lo scomparso primo successore come parroco di Castiglione di Don Rossi che tanto si è adoperato per decenni per giungere alla beatificazione del suo predecessore, un ringraziamento seguito da un lunghissimo applauso della folla presente . 

Nella folla i Prefetti di Novara e del Vco, i Presidenti delle Province di Novara e Vco, l’assessore regionale del Piemonte Matteo Marnati, il Consigliere regionale Domenico Rossi, i Sindaci di Novara, Domodossola, Castiglione Ossola, Varallo Pombia e i Questori delle due province

Al termine Don Fabrizio Poloni ha letto il sentito messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Vescovo e alla Chiesa di Novara che ha reso un omaggio riconoscente alle virtù di solidarietà di Don Rossi testimoniate fino all’estremo sacrificio .

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.

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Beatificazione di Don Giuseppe Rossi: Duomo e S.Gaudenzio sold out 

Un Duomo affollatissimo collegato in tempo reale con la Basilica di S. Gaudenzio anch’essa gremita di fedeli è stato domenica pomeriggio la sede della funzione solenne di Beatificazione del parroco martire di Castiglione Ossola Don Luigi Rossi, che fu trucidato dalle camicie nere fasciste solo due mesi prima della Liberazione nel 1945. 

La funzione è stata presieduta dal Card. Semeraro, Prefetto del Dicastero Vaticano per le Cause dei Santi, era presente oltre al Vescovo di Novara Mons. Franco Giulio Brambilla e l’Arcivescovo Metropolita di Vercelli Mons. Marco Arnolfo.

All’inizio della funzione Francesca Consolini , la Postulatrice della Causa di Beatificazione Francesca Consolini , ha brevemente ricostruito il fatto storico del martirio di Don Rossi. 

Subito dopo in latino il Card. Semeraro ha dato lettura della Bolla di Papa Francesco che ha riconosciuto Don Giuseppe Rossi Beato perché martirizzato in odio alla fede. La Bolla è stata consegnata dal Cardinale al Vescovo di Novara e al Parroco di Varallo Pombia, paese natale di Don Rossi e all’ attuale parroco di Castiglione Ossola.

A questo punto è stato scoperto un grandissimo drappo  dietro l’Altare maggiore del Duomo che riproduce il ritratto di Don Rossi che è stato messo sull’altare nella Chiesa Parrocchiale di Castiglione Ossola che custodisce le spoglie del Beato.

Un reliquiario con la reliquia del Beato  é stato infine posto accanto all’Altare maggiore. 

L’Omelia del Card. Semeraro ha sottolineato come Don Rossi che come sacerdote ogni giorno celebrava il sacrificio di Cristo sull’altare abbia voluto offrire tutto se stesso per unirsi a questo sacrificio per i fratelli. 

La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti di Mons. Brambilla innanzitutto a Don Severino Cantonetti, lo scomparso primo successore come parroco di Castiglione di Don Rossi che tanto si è adoperato per decenni per giungere alla beatificazione del suo predecessore, un ringraziamento seguito da un lunghissimo applauso della folla presente . 

Nella folla i Prefetti di Novara e del Vco, i Presidenti delle Province di Novara e Vco, l’assessore regionale del Piemonte Matteo Marnati, il Consigliere regionale Domenico Rossi, i Sindaci di Novara, Domodossola, Castiglione Ossola, Varallo Pombia e i Questori delle due province

Al termine Don Fabrizio Poloni ha letto il sentito messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Vescovo e alla Chiesa di Novara che ha reso un omaggio riconoscente alle virtù di solidarietà di Don Rossi testimoniate fino all’estremo sacrificio .

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Pier Luigi Tolardo

54 anni, novarese da sempre, passioni: politica, scrittura. Blogger dal 2001.