Hockey pista: sarà Sergi Punset l’head coach della TR Azzurra

A poche ore dalla conferma di Campanati nello staff tecnico della prossima serie A1 la società novarese ha annunciato l'arrivo sulla panchina dell'allenatore catalano: «Io e i giocatori in pista daremo il massimo per la squadra e la città»

Un altro e fondamentale tassello nello scacchiere della TR Azzurra per la prossima stagione in A1 è stato collocato. A poche ora dalla notizia della conferma di Paolo Campanati, artefice poche settimane fa della storica promozione, nello staff tecnico della prima squadra ecco che la società novarese ha annunciato l’arrivo all’ombra della Cupola dell’allenatore catalano, che ricoprirà l’incarico di head coach.


Nato a Barcellona il 19 novembre 1976, Punset ha iniziato la carriera di allenatore nel 2005 al Patin Club Villanova. Ha maturato diverse esperienze in patria e all’estero, vincendo una Coppa di Francia nel 2014 alla guida del La Vandenne. In Italia è arrivato la prima volta nel 2020 allenando il Breganze e la stagione successiva l’Engas Hockey Vercelli.


La trattativa con il presidente Roberto Scacchetti e i suoi collaboratori è stata velocissima. A convincerlo, come ha dichiarato lui stesso, è stata la bontà del progetto: «Ho trovato persone con le idee chiare, che vogliono far tornare a Novara l’entusiasmo e il grande hockey. Questa è una città che è sinonimo della storia dell’hockey pista in Italia».


Chi si definisce “malato” per questa disciplina, italiano e non, conosce cosa rappresenta lo sport dei pattini e bastoni per la nostra città: «Conosco la sua storia, di cosa è stata la squadra di Novara tra gli anni ’70 e ’90, con titoli conquistati in Italia e all’estero, i migliori giocatori che hanno vestito la maglia azzurra e un palazzetto sempre gremito. Vogliano, dobbiamo far tornare il grande hockey in città, gettare le basi per far tornare la squadra protagonista nel campionato italiano e in futuro anche in Europa».


Punset si è inoltre dimostrato particolarmente informato sul campionato di A2 appena vinto dall’Azzurra: «Una vittoria importante, arrivata al termine di un campionato difficile ed equilibrato. Importante è stato non perdere nessuna partita in casa, praticando un buon gioco nonostante qualche sconfitta in trasferta che si poteva evitare. Campanati e la squadra hanno lavorato bene, meritandosi questa promozione».


Il tecnico non se la sente di fare promesse («E’ sempre difficile nel mondo dello sport») ma ha comunque garantito il massimo impegno: «Ho già avuto di parlare con i giocatori, chiedendo loro di dare in allenamento come in partita il cento per cento e poi tanta professionalità, in pista e fuori. Dovremo essere un esempio, soprattutto per i più giovani, perché rappresentiamo la città e la squadra di Novara. Per resto, essendo una neopromossa, ci saranno difficoltà e incertezze, ma sono certo che la squadra sarà preparata, pronta e competitiva per la categoria».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Hockey pista: sarà Sergi Punset l’head coach della TR Azzurra

A poche ore dalla conferma di Campanati nello staff tecnico della prossima serie A1 la società novarese ha annunciato l’arrivo sulla panchina dell’allenatore catalano: «Io e i giocatori in pista daremo il massimo per la squadra e la città»

Un altro e fondamentale tassello nello scacchiere della TR Azzurra per la prossima stagione in A1 è stato collocato. A poche ora dalla notizia della conferma di Paolo Campanati, artefice poche settimane fa della storica promozione, nello staff tecnico della prima squadra ecco che la società novarese ha annunciato l’arrivo all’ombra della Cupola dell’allenatore catalano, che ricoprirà l’incarico di head coach.


Nato a Barcellona il 19 novembre 1976, Punset ha iniziato la carriera di allenatore nel 2005 al Patin Club Villanova. Ha maturato diverse esperienze in patria e all’estero, vincendo una Coppa di Francia nel 2014 alla guida del La Vandenne. In Italia è arrivato la prima volta nel 2020 allenando il Breganze e la stagione successiva l’Engas Hockey Vercelli.


La trattativa con il presidente Roberto Scacchetti e i suoi collaboratori è stata velocissima. A convincerlo, come ha dichiarato lui stesso, è stata la bontà del progetto: «Ho trovato persone con le idee chiare, che vogliono far tornare a Novara l’entusiasmo e il grande hockey. Questa è una città che è sinonimo della storia dell’hockey pista in Italia».


Chi si definisce “malato” per questa disciplina, italiano e non, conosce cosa rappresenta lo sport dei pattini e bastoni per la nostra città: «Conosco la sua storia, di cosa è stata la squadra di Novara tra gli anni ’70 e ’90, con titoli conquistati in Italia e all’estero, i migliori giocatori che hanno vestito la maglia azzurra e un palazzetto sempre gremito. Vogliano, dobbiamo far tornare il grande hockey in città, gettare le basi per far tornare la squadra protagonista nel campionato italiano e in futuro anche in Europa».


Punset si è inoltre dimostrato particolarmente informato sul campionato di A2 appena vinto dall’Azzurra: «Una vittoria importante, arrivata al termine di un campionato difficile ed equilibrato. Importante è stato non perdere nessuna partita in casa, praticando un buon gioco nonostante qualche sconfitta in trasferta che si poteva evitare. Campanati e la squadra hanno lavorato bene, meritandosi questa promozione».


Il tecnico non se la sente di fare promesse («E’ sempre difficile nel mondo dello sport») ma ha comunque garantito il massimo impegno: «Ho già avuto di parlare con i giocatori, chiedendo loro di dare in allenamento come in partita il cento per cento e poi tanta professionalità, in pista e fuori. Dovremo essere un esempio, soprattutto per i più giovani, perché rappresentiamo la città e la squadra di Novara. Per resto, essendo una neopromossa, ci saranno difficoltà e incertezze, ma sono certo che la squadra sarà preparata, pronta e competitiva per la categoria».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata