Negli anni Ottanta ho fatto il servizio militare (1983) e ho incominciato a lavorare (1986). Gli anni Ottanta mi sembrano lontani, ma non così tanto. Oggi sulla linea 2 della “Metropolitana Milanese” (si chiamava ancora così negli anni Ottanta), mi sono imbattuto in questa straordinaria fotografia che ritrae Gae Aulenti all’interno della Gare d’Orsay a Parigi. La fotografia è stata scattata nel 1980, guarda caso l’anno in cui sono stato a Parigi per la prima volta. La Gare d’Orsay aveva ancora pienamente l’aspetto di una stazione e il celebre architetto italiano, con quella espressione ottocentesca non l’aveva ancora trasformata nel Musée d’Orsay, forse il più bel museo del mondo. La fotografia (di autore anonimo) pubblicizza una straordinaria mostra su Gae Aulenti organizzata alla Triennale e che, naturalmente, non si potrà perdere (la mostra è aperta fino al gennaio 2025).
Ma Milano d’estate è sempre una ghiotta occasione se si vuol evitare il tedio estivo. Per chi non lo avesse ancora fatto la Fondazione Prada di Largo Isarco propone una grande mostra antologica di Pino Pascali. Ironico, candido e curioso, Pino Pascali è godibile da chiunque (o almeno da chiunque abbia una mente aperta e “negli occhi il blu della gioventù”, come diceva una famosa canzone a proposito dell’Isola di Wight). Al Pirelli Hangar Bicocca la natura incantata di Chiara Camoni fino al prossimo 21 luglio vale la “scampagnata” fino a Sesto San Giovanni (ex Stalingrado d’Italia, non guasta ricordarlo oggi).
Insieme alle meraviglie naturali della Camoni, le chincaglierie urbane di Nari Ward (questa aperta fino al 28 luglio). Qui cose per palati sopraffini (Camoni) e stomaci forti (Ward). Se qualcuno fosse interessato può trovare in queste pagine articoli su queste tre mostre. Se invece si vuole impegnare un po’ di più la mente e l’orecchio, la mostra di Liliana Moro al Pac di via Palestro sempre a Milano: “Andante con moto” fino al 15 settembre. Mostra tutta da ascoltare più che da vedere.
Sempre per coloro che vogliono divertirsi complicandosi la vita o complicarsi la vita divertendosi all’Osservatorio Prada in Galleria Vittorio Emanuele, ecco Miranda July performer, stilista e videomaker post-punk con “New Society”, piccola esposizione che contiene al suo interno una micro-mostra a dir poco geniale di una Miranda bambina già flippata per le mostre eccentriche. Se poi volete godere e basta non perdetevi “Dal
Cuore alle mani” allestimento museal-modaiolo di Dolce & Gabbana come non li avete mai visti. Se poi non vi va bene tutto ciò, restate pure a Novara a ungervi le arterie con lo Street Food…