Maxi piantagione di marijuana nella serra sotterranea, aronese condannato a 4 anni

La droga era stata trovata in un bunker dietro casa, cui si accedeva attraverso una botola nascosta da un mattonato

Nel blitz dei carabinieri al suo domicilio in provincia di Latina, nel dicembre di due anni fa, era stata scoperta una maxi piantagione di marijuana e sequestrati oltre 14 chili di droga. Per quell’operazione antidroga S.F., 29enne di Arona, è stato condannato in abbreviato a 4 anni e 2 mesi di reclusione e 18 mila euro di multa con sentenza definitiva.

Era a processo per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio, oltre che per possesso di armi. L’operazione che aveva portato all’arresto del novarese era scattata a seguito del monitoraggio di una serie di consumatori, persone che probabilmente si rifornivano dal 29enne in quel periodo in Lazio per motivi di studio universitario. La droga era stata trovata in un bunker dietro casa, cui si accedeva attraverso una botola nascosta da un mattonato: c’erano ben 850 piantine dell’altezza di due metri (da cui erano ricavabili, una volta essiccate, oltre 100 mila dosi), poi altri 14 chili di marijuana essiccata, 15 involucri di cocaina del peso complessivo di un etto circa, 110 grammi di hashish, bilancino, materiale per il confezionamento. Nella botola era stato ritrovato anche un fucile semiautomatico Ruger AR556 con matricola abrasa, completo di due caricatori contenenti complessivamente 48 cartucce calibro 5,56.

Lo studente ha chiesto e ottenuto il giudizio abbreviato, con lo sconto di un terzo della pena. La difesa ha provato a chiedere la revoca del divieto di comunicare con persone diverse da quelle conviventi, ma i giudici l’hanno respinta.

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Maxi piantagione di marijuana nella serra sotterranea, aronese condannato a 4 anni

La droga era stata trovata in un bunker dietro casa, cui si accedeva attraverso una botola nascosta da un mattonato

Nel blitz dei carabinieri al suo domicilio in provincia di Latina, nel dicembre di due anni fa, era stata scoperta una maxi piantagione di marijuana e sequestrati oltre 14 chili di droga. Per quell’operazione antidroga S.F., 29enne di Arona, è stato condannato in abbreviato a 4 anni e 2 mesi di reclusione e 18 mila euro di multa con sentenza definitiva.

Era a processo per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio, oltre che per possesso di armi. L’operazione che aveva portato all’arresto del novarese era scattata a seguito del monitoraggio di una serie di consumatori, persone che probabilmente si rifornivano dal 29enne in quel periodo in Lazio per motivi di studio universitario. La droga era stata trovata in un bunker dietro casa, cui si accedeva attraverso una botola nascosta da un mattonato: c’erano ben 850 piantine dell’altezza di due metri (da cui erano ricavabili, una volta essiccate, oltre 100 mila dosi), poi altri 14 chili di marijuana essiccata, 15 involucri di cocaina del peso complessivo di un etto circa, 110 grammi di hashish, bilancino, materiale per il confezionamento. Nella botola era stato ritrovato anche un fucile semiautomatico Ruger AR556 con matricola abrasa, completo di due caricatori contenenti complessivamente 48 cartucce calibro 5,56.

Lo studente ha chiesto e ottenuto il giudizio abbreviato, con lo sconto di un terzo della pena. La difesa ha provato a chiedere la revoca del divieto di comunicare con persone diverse da quelle conviventi, ma i giudici l’hanno respinta.

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