Riscontrata anche quest’anno la presenza dell’Ifantria americana

Lo ha comunicato l'Unità Verde pubblico del Comune, rassicurando che si tratta di un insetto assolutamente innocuo per l'uomo e gli animali

E’ tornata anche questa estate, avendone già riscontrata la presenza su alcune piante nel territorio comunale di Novara, la Hyphantria cunea, conosciuta anche come Ifantria americana. Si tratta, ha comunicato l’Unità Verde pubblico del Comune di Novara, “di un insetto che nella sua forma larvale può essere facilmente confusa con la temibile processionaria, ma che risulta essere assolutamente innocua per l’uomo e per gli animali”.


Attualmente si può osservare la prima prima di due generazioni che si alterneranno nell’arco dell’estate (la seconda avverrà presumibilmente nella prima metà di agosto). L’insetto in questa fase “è una larva dal colore chiaro con lunghi peli non urticanti e comportamento gregario che forma nidi sericei su alberi di diverse specie. L’unico danno che arreca è una parziale defogliazione degli alberi colpiti”.


Come metodo di lotta preventivo l’Unità Verde pubblico, che è a disposizione dei cittadini per fornire ulteriori informazioni, consiglia “di rimuovere meccanicamente i nidi, tagliando la porzione di ramo su cui si osservano le prime foglie scheletrizzate e successivamente distruggerli”.

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Riscontrata anche quest’anno la presenza dell’Ifantria americana

Lo ha comunicato l’Unità Verde pubblico del Comune, rassicurando che si tratta di un insetto assolutamente innocuo per l’uomo e gli animali

E’ tornata anche questa estate, avendone già riscontrata la presenza su alcune piante nel territorio comunale di Novara, la Hyphantria cunea, conosciuta anche come Ifantria americana. Si tratta, ha comunicato l’Unità Verde pubblico del Comune di Novara, “di un insetto che nella sua forma larvale può essere facilmente confusa con la temibile processionaria, ma che risulta essere assolutamente innocua per l’uomo e per gli animali”.


Attualmente si può osservare la prima prima di due generazioni che si alterneranno nell’arco dell’estate (la seconda avverrà presumibilmente nella prima metà di agosto). L’insetto in questa fase “è una larva dal colore chiaro con lunghi peli non urticanti e comportamento gregario che forma nidi sericei su alberi di diverse specie. L’unico danno che arreca è una parziale defogliazione degli alberi colpiti”.


Come metodo di lotta preventivo l’Unità Verde pubblico, che è a disposizione dei cittadini per fornire ulteriori informazioni, consiglia “di rimuovere meccanicamente i nidi, tagliando la porzione di ramo su cui si osservano le prime foglie scheletrizzate e successivamente distruggerli”.

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