Novara Green aderisce alla festa della natura promossa da WWF

Primo appuntamento nel piazzale davanti alla chiesa di San Nazzaro della Costa

Riapre la stagione delle attività di Novara Green in città. E in aggiunta agli interventi di pulizia nei quartieri che molti novaresi già conoscono, l’associazione propone per il pomeriggio di sabato 28 settembre un programma inusuale. Novara Green ha infatti aderito a “Urban Natura”, la Festa della Natura in città promossa dal WWF a livello nazionale per sensibilizzare i cittadini e i municipi alla presenza e al valore del verde in città, per tutelarlo, incrementarlo, riscoprirlo.

Tra i numerosi eventi previsti in tutt’Italia per il gran finale di questa ottava edizione della manifestazione, ce ne sarà anche uno organizzato da Novara Green in collaborazione con Ubik Novara e il Museo Storico Novarese Rossini.

Il primo appuntamento di sabato 28 è fissato alle 16 nel piazzale davanti alla chiesa di San Nazzaro della Costa. Lì si raccoglieranno i volontari di Novara Green, pronti ad accogliere chiunque, anche non associato, avrà voglia di seguirli nel parco Celle Beccari di via San Bernardino per ripulirlo da rifiuti e mozziconi abbandonati.

Alle 17 è invece prevista una visita guidata del Museo Storico Novarese Rossini, parte di questo bel polmone verde della città non molto conosciuto. A conclusione di questo pomeriggio a cavallo tra ambiente e cultura, alle 20 verrà organizzato in collaborazione con Ubik un silent reading, esperienza di lettura immersiva e rilassante nella natura.

Per partecipare è richiesta l’iscrizione all’indirizzo web https://www.wwf.it/cosa-facciamo/eventi/urban-nature-2024/urban-nature-a-novara/#form

Nel fine settimana del 28 e 29 settembre le tante iniziative dedicate al verde urbano, organizzate dai volontari WWF e dalle Associazioni Amiche di Urban Nature, saranno oltre 100 e offriranno un ampio ventaglio di attività per aiutare tutti a scoprire la natura in città e la sua importanza per il benessere dei cittadini.

“Scarsità di verde urbano, un 2024 che rischia di essere uno degli anni più caldi di sempre, troppe emissioni in città e una logistica sempre più invadente stanno trasformando Novara in una città a forte rischio ambientale – ha dichiarato Fabrizio Cerri, presidente di Novara Green – Non lo diciamo noi, lo dicono le classifiche e le misurazioni fatte dagli enti preposti. Insieme a WWF, il Museo Rossini e Ubik Novara Green vuole offrire ai novaresi un pomeriggio veramente in mezzo al verde in città. L’impegno previsto è piccolo e andrà a favore di tutti, mentre la lettura in silenzio sarà un regalo a tutti quelli che credono nel valore dell’ambiente. Pensiamo che questo possa essere un esperimento importante per diffondere una nuova cultura di rispetto ambientale nella nostra comunità, combinando lavoro di squadra, esempio concreto e momenti piacevoli passati insieme in mezzo al verde”.

Questa edizione di Urban Nature è realizzata in partnership con i Carabinieri Forestali Raggruppamento Biodiversità e l’Associazione nazionale musei scientifici (Anms) e ha ricevuto il patrocinio dal Ministero Ambiente, ISPRA e Anci.

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Novara Green aderisce alla festa della natura promossa da WWF

Primo appuntamento nel piazzale davanti alla chiesa di San Nazzaro della Costa

Riapre la stagione delle attività di Novara Green in città. E in aggiunta agli interventi di pulizia nei quartieri che molti novaresi già conoscono, l’associazione propone per il pomeriggio di sabato 28 settembre un programma inusuale. Novara Green ha infatti aderito a “Urban Natura”, la Festa della Natura in città promossa dal WWF a livello nazionale per sensibilizzare i cittadini e i municipi alla presenza e al valore del verde in città, per tutelarlo, incrementarlo, riscoprirlo.

Tra i numerosi eventi previsti in tutt’Italia per il gran finale di questa ottava edizione della manifestazione, ce ne sarà anche uno organizzato da Novara Green in collaborazione con Ubik Novara e il Museo Storico Novarese Rossini.

Il primo appuntamento di sabato 28 è fissato alle 16 nel piazzale davanti alla chiesa di San Nazzaro della Costa. Lì si raccoglieranno i volontari di Novara Green, pronti ad accogliere chiunque, anche non associato, avrà voglia di seguirli nel parco Celle Beccari di via San Bernardino per ripulirlo da rifiuti e mozziconi abbandonati.

Alle 17 è invece prevista una visita guidata del Museo Storico Novarese Rossini, parte di questo bel polmone verde della città non molto conosciuto. A conclusione di questo pomeriggio a cavallo tra ambiente e cultura, alle 20 verrà organizzato in collaborazione con Ubik un silent reading, esperienza di lettura immersiva e rilassante nella natura.

Per partecipare è richiesta l’iscrizione all’indirizzo web https://www.wwf.it/cosa-facciamo/eventi/urban-nature-2024/urban-nature-a-novara/#form

Nel fine settimana del 28 e 29 settembre le tante iniziative dedicate al verde urbano, organizzate dai volontari WWF e dalle Associazioni Amiche di Urban Nature, saranno oltre 100 e offriranno un ampio ventaglio di attività per aiutare tutti a scoprire la natura in città e la sua importanza per il benessere dei cittadini.

“Scarsità di verde urbano, un 2024 che rischia di essere uno degli anni più caldi di sempre, troppe emissioni in città e una logistica sempre più invadente stanno trasformando Novara in una città a forte rischio ambientale – ha dichiarato Fabrizio Cerri, presidente di Novara Green – Non lo diciamo noi, lo dicono le classifiche e le misurazioni fatte dagli enti preposti. Insieme a WWF, il Museo Rossini e Ubik Novara Green vuole offrire ai novaresi un pomeriggio veramente in mezzo al verde in città. L’impegno previsto è piccolo e andrà a favore di tutti, mentre la lettura in silenzio sarà un regalo a tutti quelli che credono nel valore dell’ambiente. Pensiamo che questo possa essere un esperimento importante per diffondere una nuova cultura di rispetto ambientale nella nostra comunità, combinando lavoro di squadra, esempio concreto e momenti piacevoli passati insieme in mezzo al verde”.

Questa edizione di Urban Nature è realizzata in partnership con i Carabinieri Forestali Raggruppamento Biodiversità e l’Associazione nazionale musei scientifici (Anms) e ha ricevuto il patrocinio dal Ministero Ambiente, ISPRA e Anci.