Cavagliano, patteggia 1 anno e mezzo per il maxi sequestro di 12 chili di hashish

Protagonista della vicenda il benzinaio S.C., 42 anni

L’avevano sorpreso con 12 chili di hashish suddivisi in panetti avvolti in cellophane e carta da pacchi nastrata, nascosti in una intercapedine tra l’armadio e il letto. Aveva consegnato spontaneamente l’ingente carico di droga ai poliziotti che avevano bussato al portellone della sua roulotte. Per l’arresto eseguito dalla Squadra Mobile di Novara lo scorso 3 giugno a Cavagliano, il benzinaio S.C., 42 anni, ha patteggiato 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione e 4 mila euro di multa per detenzione ai fini di spaccio.

Gli investigatori della polizia di Stato erano arrivati nella frazione di Bellinzago nell’ambito di una più ampia attività di indagine contro lo spaccio, partita con una serie di monitoraggi nel capoluogo e di recente estesasi anche all’area dell’Ovest Ticino, con altri arresti. L’uomo nascondeva l’hashish in un borsone che teneva in una intercapedine fra l’armadio e il letto del caravan in cui vive, parcheggiato in un’area privata destinata alla sosta di una comunità circense.

La droga sequestrata a casa del bellinzaghese era suddivisa in panetti e quindi già pronte per essere venduta. Ma a giugno non erano stati trovati strumenti per il confezionamento e la pesatura, cosa che fa presumere che il quarantenne non svolgesse tale tipo di attività, quanto meno nella sua abitazione. Sono ancora indagini in corso. Il patteggiamento del «custode» della droga, infatti, è avvenuto in fase di indagine, con lo sconto di un terzo della pena.

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L’avevano sorpreso con 12 chili di hashish suddivisi in panetti avvolti in cellophane e carta da pacchi nastrata, nascosti in una intercapedine tra l’armadio e il letto. Aveva consegnato spontaneamente l’ingente carico di droga ai poliziotti che avevano bussato al portellone della sua roulotte. Per l’arresto eseguito dalla Squadra Mobile di Novara lo scorso 3 giugno a Cavagliano, il benzinaio S.C., 42 anni, ha patteggiato 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione e 4 mila euro di multa per detenzione ai fini di spaccio.

Gli investigatori della polizia di Stato erano arrivati nella frazione di Bellinzago nell'ambito di una più ampia attività di indagine contro lo spaccio, partita con una serie di monitoraggi nel capoluogo e di recente estesasi anche all'area dell'Ovest Ticino, con altri arresti. L’uomo nascondeva l’hashish in un borsone che teneva in una intercapedine fra l’armadio e il letto del caravan in cui vive, parcheggiato in un’area privata destinata alla sosta di una comunità circense.

La droga sequestrata a casa del bellinzaghese era suddivisa in panetti e quindi già pronte per essere venduta. Ma a giugno non erano stati trovati strumenti per il confezionamento e la pesatura, cosa che fa presumere che il quarantenne non svolgesse tale tipo di attività, quanto meno nella sua abitazione. Sono ancora indagini in corso. Il patteggiamento del «custode» della droga, infatti, è avvenuto in fase di indagine, con lo sconto di un terzo della pena.

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