Forse non gradiva il passaggio dei gatti nei giardini condominiali, o l’eccessivo affetto mostrato dagli altri residenti del palazzo, che avevano messo delle ciotole col cibo per dare loro da mangiare. Non si sanno i motivi del suo risentimento. Un risentimento arrivato al punto di tentare di avvelenare i poveri animali. La donna, infatti, era stata sorpresa a mischiare col cibo dato ai gatti dei granelli di colore rosso, che poi sono risultati una sostanza tossica. Fortunatamente era stata vista ed era partita la segnalazione.
Per quel suo tentativo di avvelenare i felini della zona vicina al suo palazzo, risalente all’inizio dell’anno, una quarantaseienne residente a Gattico-Veruno ha patteggiato un mese di reclusione per il reato di tentata uccisione di animali, convertito in una multa di 2.500 euro. Ad indagare sull’episodio erano stati i carabinieri forestali di Carpignano Sesia, intervenuti perché due residenti di un condominio avevano osservato la loro vicina mentre trafficava intorno alle ciotole di cibo in giardino aggiungendo qualcosa di strano. Erano dei granelli che, analizzati successivamente nei laboratori dell’istituto zooprofilattico, sono risultati essere una sostanza tossica. In pratica, la molecola del veleno per topi. Fortunatamente, almeno per quello che ne sanno i condomini, non c’erano state vittime, forse perché, essendo stata colta in fragrante quasi nell’immediatezza, nessun gatto era passato a mangiare i bocconi avvelenati.
