Il gorgonzola piace sempre di più in Giappone, Usa e Regno Unito

Dati in crescita sia quanto per riguarda la produzione che l'export

Alla vigilia della partecipazione alla 60esima edizione del Sial di Parigi, in programma dal 19 al 23 ottobre a Parigi, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop rende i noti i dati parziali di produzione ed export. Nel terzo trimestre di quest’anno la produzione di Gorgonzola Dop ha raggiunto 3.860.162 forme con un aumento dell’1,10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 3,53% rispetto al 2022.

Nel solo mese di settembre 2024 sono state 462mila le forme prodotte, di cui 323.637 in Piemonte e 138.363 in Lombardia. Nello stesso mese la quota di Gorgonzola Piccante sul totale prodotto è stata del 13% circa (pari a 62mila forme) e ha fatto registrare una crescita del 53% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Ottima performance anche dell’export. Nel primo semestre di quest’anno sono state 1.067.333 le forme destinate ai mercati internazionali, in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il consumo di Gorgonzola cresce non solo in Europa, da sempre principale mercato di riferimento, ma soprattutto nel resto del mondo. Le forme destinate all’interno dell’UE sono state 918.583 (+3,4%) mentre quelle volate oltre i confini UE hanno raggiunto la quota record di 1784 tonnellate (pari a 148.666 forme) con un aumento del 6,8% rispetto al primo semestre 2023. Il dettaglio per Paese vede la Francia in testa con oltre 248mila forme importate (+2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), seguita dalla Germania con oltre 231mila forme (+5,9%), dalla Spagna con oltre 81mila forme (+7,9%). Primo Paese extra-UE il Giappone con poco meno di 22mila forme importate nel primo semestre di quest’anno (-0,8%), seguito dagli Stati Uniti verso cui sono volate poco meno di 16mila forme (+0,4%). Da rilevare la crescita del 13% dell’export verso il Regno Unito con oltre 19mila forme (Dati Clal al 30-6-24).

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Il gorgonzola piace sempre di più in Giappone, Usa e Regno Unito

Dati in crescita sia quanto per riguarda la produzione che l’export

Alla vigilia della partecipazione alla 60esima edizione del Sial di Parigi, in programma dal 19 al 23 ottobre a Parigi, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop rende i noti i dati parziali di produzione ed export. Nel terzo trimestre di quest’anno la produzione di Gorgonzola Dop ha raggiunto 3.860.162 forme con un aumento dell’1,10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e del 3,53% rispetto al 2022.

Nel solo mese di settembre 2024 sono state 462mila le forme prodotte, di cui 323.637 in Piemonte e 138.363 in Lombardia. Nello stesso mese la quota di Gorgonzola Piccante sul totale prodotto è stata del 13% circa (pari a 62mila forme) e ha fatto registrare una crescita del 53% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Ottima performance anche dell’export. Nel primo semestre di quest’anno sono state 1.067.333 le forme destinate ai mercati internazionali, in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il consumo di Gorgonzola cresce non solo in Europa, da sempre principale mercato di riferimento, ma soprattutto nel resto del mondo. Le forme destinate all’interno dell’UE sono state 918.583 (+3,4%) mentre quelle volate oltre i confini UE hanno raggiunto la quota record di 1784 tonnellate (pari a 148.666 forme) con un aumento del 6,8% rispetto al primo semestre 2023. Il dettaglio per Paese vede la Francia in testa con oltre 248mila forme importate (+2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), seguita dalla Germania con oltre 231mila forme (+5,9%), dalla Spagna con oltre 81mila forme (+7,9%). Primo Paese extra-UE il Giappone con poco meno di 22mila forme importate nel primo semestre di quest’anno (-0,8%), seguito dagli Stati Uniti verso cui sono volate poco meno di 16mila forme (+0,4%). Da rilevare la crescita del 13% dell’export verso il Regno Unito con oltre 19mila forme (Dati Clal al 30-6-24).

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