Anche quest’anno a Novara sono tantissime le realtà che scendono in campo per la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, dal 16 al 24 novembre, che per questa edizione ha come tema principale la lotta allo spreco alimentare come strumento di riduzione della produzione di rifiuti.
«Aderiamo convintamente a questa iniziativa per promuovere la consapevolezza dell’importanza di ridurre i rifiuti a tutela di noi stessi e dell’ambiente in cui viviamo» le dichiarazioni di Elisabetta Franzoni, assessore all’ambiente del comune di Novara, che ha aggiunto «sono contenta dell’adesione dell’istituto Ravizza, delle associazioni di categoria e degli enti del territorio per sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare declinato su tutta la filiera, dalla produzione alla preparazione alla consumazione».
Proprio l’istituto Ravizzza sarà protagonista delle attività principali, con il coinvolgimento di studentesse e studenti di tutti e tre gli indirizzi dell’istituto che «ha aderito congiuntamente perché sono importanti i messaggi che invia questa iniziativa e rientrano nelle mete di apprendimento e nel percorso scolastico» come spiega la docente Stefania Canzano che aggiunge «la cultura della sostenibilità non può essere ignorata, dobbiamo adottare comportamenti sostenibili e virtuosi e i nostri studenti lo stanno imparando dal primo al quinto anno»
Proprio gli studenti del Ravizza hanno realizzato nei giorni scorsi alcuni video mettendo in campo anche le loro competenze informatiche dove ci sono consigli, buone pratiche, e focus sui comportamenti virtuosi che passano anche dalle azioni quotidiane, creando delle ricette antispreco e realizzando materiali informativi. I video andranno in onda sulle emittenti locali, come contributo dell’istituto per la cittadinanza.
Anche Fipe Confcommercio, rappresentata da Margherita Pilone e da Francesco Liguori, ha aderito all’iniziativa con una campagna di sensibilizzazione sul “rimpiattino”, ossia la pratica inglese della doggy bag. «L’abbiamo istituzionalizzata per superare il senso di pudore che i clienti hanno nel chiedere di portare a casa gli avanzi delle loro consumazioni e lo abbiamo fatto con delle scatole dedicate e brandizzate, ma anche diffondendo agli operatori del settore il manifesto della ristorazione sostenibile con una serie di indicazioni per ridurre gli sprechi ambientali» ha spiegato Francesco Liguori.
Tra i partner del progetto c’è ASSA che ospiterà la settima edizione di Oggi si scambia, il momento di scambio di beni ancora utilizzabili. «Permettiamo ai cittadini di portare oggetti che non usano più nella speranza che altri li portino a casa per dargli nuova vita» ha spiegato Alessandro Battaglino che rilancia anche «la raccolta di cibo in scatola in scadenza che verrà donato alle mense della città che servono le persone in difficoltà. Un piccolo contributo all’interno di un’iniziativa consolidata e nel quadro del paradigma dell’economia circolare nato dalla consapevolezza che le risorse non sono più sufficienti per soddisfare le esigenze di tutte le persone che vivono nel nostro pianeta. Un piccolo contributo in un progetto più grande» conclude.
Tra gli appuntamenti previsti, l’incontro-dialogo che si terrà il 20 novembre in mattinata presso la sede dell’istituto Ravizza dove studenti, frati del convento di San Nazzaro alla Costa e il parroco della parrocchia Sacro Cuore si confronteranno sul riutilizzo etico degli scarti alimentari e la conferenza Uovo sapiens – Il cibo come materiale educativo per esplorare il mondo che si terrà il 20 novembre alle 17 nella sala conferenze della Fondazione Faraggiana dove Federica Buglioni terrà una lezione sull’educazione alimentare.
Il programma è disponibile cliccando qui.