Nuova stagione d’opera al Teatro Coccia tra progetti consolidati e qualche novità

"Otello" è il titolo scelto per l'apertura in programma per San Gaudenzio. Tornano i concerti, poi danza e appuntamenti per i più piccoli

Nella stagione operistica 2025 il Teatro Coccia consolida la linea sviluppata negli ultimi anni, portando a realizzazione alcuni progetti preparati nel tempo con qualche novità. I titoli d’opera sono cinque, come l’anno scorso, tutti in coproduzione con altri teatri.

«Presentiamo il core business del teatro con un cartellone che definisco cubista perché scomponibile» ha detto il presidente della Fondazione, Fabio Ravanelli.

«I teatri non possono reggersi da soli, c’è bisogno del contributo pubblico – ha affermato il sindaco, Alessandro Canelli -. A Novara il Comune fa il suo dovere nonostante abbia margini economici stretti. La Regione, da quanto ci risulta, ha confermato il suo impegno per i prossimi anni. Il Coccia riceve pochi contributi rispetto ad altri teatri di tradizione: fa qualità con minori risorse per cui il valore è ancora più alto. Questo grazie anche al personale appassionato e preparato che mette in campo una stagione interessante».

È stata la direttrice Corinne Baroni a presentare la stagione che apre, ormai tradizionalmente per le festività di San Gaudenzio, con Otello, questa volta il 24 e il 26 gennaio: a dirigere l’orchestra il Maestro statunitense Christopher Franklin, che torna a Novara dopo la direzione di Il Barbiere di Siviglia del 2023, con la regia di Italo Nunziata, i costumi di Artemio Cabassi che il pubblico novarese ricorderà senz’altro per Tosca e Madama Butterfly.

Il titolo successivo è in programma a dal 9 all’1 maggio: una nuova produzione frutto del progetto DNA Italia, che torna nel segno di Gioachino Rossini: La scala di seta preceduta dalla nuova commissione in prima esecuzione assoluta affidata a Federico Gon, su libretto di Stefano Valanzuolo, Prima della Scala. La regia è affidata alla novarese Deda Cristina Colonna, la bacchetta è di José Miguel Pérez Sierra che torna al Coccia dopo aver diretto l’opera inaugurale della Stagione 2024: Madama Butterfly.

Quattro repliche a luglio (4,5,6,8) di La Traviata con il Maestro Josè Luis Gomez, che torna dopo La Bohème di Dicembre 2023, e con un attore, regista e direttore artistico al debutto nella regia lirica, Giorgio Pasotti. Scene di Italo Grassi, costumi Anna Biagiotti. «Si interrompe la collaborazione con il comune di Srodevolo perché sono cambiati alcuni equilibri nell’amministrazione – ha spiegato Baroni -. Traviata sarà in teatro e stiamo trovando una soluzione per installare l’aria condizionata».

L’autunno riparte con Don Giovanni, (24 e 26 ottobre), coprodotto con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e Opéra-Théâtre de Metz Métropole.

La stagione d’opera si chiude il 21 e 23 novembre con L’elisir d’amore. Inseriti in cartellone i due appuntamenti del format “Opera che mito” diretti da Giorgio Bellomo: I Tre volti dell’Amore, Cefalo e Procri, Filemone e Bauci, Calipso, composte rispettivamente da Davide Sebartoli, Lorenzo Sorgi e Matteo Sarcinelli su libretto di Emanuela Ersilia Abbadessa.

LEGGI ANCHE Il Coccia guarda all’autunno con il cartellone di prosa, comico e varietà

Tornano, dopo anni di assenza, i concerti: da Gershwin (19 febbraio) passando per Clara Schumann e Pauline Viardot con Elena Ferrari e Alessandro Barbdaglia (17 aprile). Concerto sacro in programma in duomo l’8 maggio con le musiche di Salieri. Omaggio a Morricone l’8 ottobre e serata di arie d’opera l’11 novembre con gli allievi dell’Accademia Amo.

Due gli appuntamenti di danza scelti da Francesco Borrelli: sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 torna il Balletto di Siena, diretto dal Maestro Marco Batti, con la loro ultima produzione Don Quixote; sabato 8 e Domenica 9 Novembre 2025 un altro classico tra i titoli di Danza, Giselle. Torna anche il Novara Dance Experience, fra il 31 maggio e il 6 giugno.

Due gli appuntamenti della rassegna per i più piccoli Chi ha paura del melodramma? Domenica 9 marzo in scena Il Giovane Artù mente domenica 14 Dicembre la prima esecuzione mondale di Biancaneve in Tour.

Una della novità è rappresentata dalla stagione in programma alla Caffetteria del Broletto: una rassegna parallela che coinvolge Stm, conservatorio Cantelli, Circolo dei lettori e Accademia Amo che, propone Otello, Traviata ed Elisir attraverso testi di letteratura anche contemporanea.

INFO E BIGLIETTI
Prelazione ex abbonamenti e abbonamenti sui posti non in prelazione a partire da sabato 16 Novembre. Abbonamenti sui posti eventualmente non riconfermati da mercoledì 4 dicembre. Singoli biglietti da mercoledì 11 dicembre in teatro oppure on line.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Nuova stagione d’opera al Teatro Coccia tra progetti consolidati e qualche novità

“Otello” è il titolo scelto per l’apertura in programma per San Gaudenzio. Tornano i concerti, poi danza e appuntamenti per i più piccoli

Nella stagione operistica 2025 il Teatro Coccia consolida la linea sviluppata negli ultimi anni, portando a realizzazione alcuni progetti preparati nel tempo con qualche novità. I titoli d’opera sono cinque, come l’anno scorso, tutti in coproduzione con altri teatri.

«Presentiamo il core business del teatro con un cartellone che definisco cubista perché scomponibile» ha detto il presidente della Fondazione, Fabio Ravanelli.

«I teatri non possono reggersi da soli, c'è bisogno del contributo pubblico - ha affermato il sindaco, Alessandro Canelli -. A Novara il Comune fa il suo dovere nonostante abbia margini economici stretti. La Regione, da quanto ci risulta, ha confermato il suo impegno per i prossimi anni. Il Coccia riceve pochi contributi rispetto ad altri teatri di tradizione: fa qualità con minori risorse per cui il valore è ancora più alto. Questo grazie anche al personale appassionato e preparato che mette in campo una stagione interessante».

È stata la direttrice Corinne Baroni a presentare la stagione che apre, ormai tradizionalmente per le festività di San Gaudenzio, con Otello, questa volta il 24 e il 26 gennaio: a dirigere l'orchestra il Maestro statunitense Christopher Franklin, che torna a Novara dopo la direzione di Il Barbiere di Siviglia del 2023, con la regia di Italo Nunziata, i costumi di Artemio Cabassi che il pubblico novarese ricorderà senz’altro per Tosca e Madama Butterfly.

Il titolo successivo è in programma a dal 9 all'1 maggio: una nuova produzione frutto del progetto DNA Italia, che torna nel segno di Gioachino Rossini: La scala di seta preceduta dalla nuova commissione in prima esecuzione assoluta affidata a Federico Gon, su libretto di Stefano Valanzuolo, Prima della Scala. La regia è affidata alla novarese Deda Cristina Colonna, la bacchetta è di José Miguel Pérez Sierra che torna al Coccia dopo aver diretto l’opera inaugurale della Stagione 2024: Madama Butterfly.

Quattro repliche a luglio (4,5,6,8) di La Traviata con il Maestro Josè Luis Gomez, che torna dopo La Bohème di Dicembre 2023, e con un attore, regista e direttore artistico al debutto nella regia lirica, Giorgio Pasotti. Scene di Italo Grassi, costumi Anna Biagiotti. «Si interrompe la collaborazione con il comune di Srodevolo perché sono cambiati alcuni equilibri nell’amministrazione - ha spiegato Baroni -. Traviata sarà in teatro e stiamo trovando una soluzione per installare l'aria condizionata».

L’autunno riparte con Don Giovanni, (24 e 26 ottobre), coprodotto con Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e Opéra-Théâtre de Metz Métropole.

La stagione d'opera si chiude il 21 e 23 novembre con L'elisir d'amore. Inseriti in cartellone i due appuntamenti del format "Opera che mito" diretti da Giorgio Bellomo: I Tre volti dell’Amore, Cefalo e Procri, Filemone e Bauci, Calipso, composte rispettivamente da Davide Sebartoli, Lorenzo Sorgi e Matteo Sarcinelli su libretto di Emanuela Ersilia Abbadessa.

LEGGI ANCHE Il Coccia guarda all’autunno con il cartellone di prosa, comico e varietà

Tornano, dopo anni di assenza, i concerti: da Gershwin (19 febbraio) passando per Clara Schumann e Pauline Viardot con Elena Ferrari e Alessandro Barbdaglia (17 aprile). Concerto sacro in programma in duomo l'8 maggio con le musiche di Salieri. Omaggio a Morricone l'8 ottobre e serata di arie d'opera l'11 novembre con gli allievi dell'Accademia Amo.

Due gli appuntamenti di danza scelti da Francesco Borrelli: sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 torna il Balletto di Siena, diretto dal Maestro Marco Batti, con la loro ultima produzione Don Quixote; sabato 8 e Domenica 9 Novembre 2025 un altro classico tra i titoli di Danza, Giselle. Torna anche il Novara Dance Experience, fra il 31 maggio e il 6 giugno.

Due gli appuntamenti della rassegna per i più piccoli Chi ha paura del melodramma? Domenica 9 marzo in scena Il Giovane Artù mente domenica 14 Dicembre la prima esecuzione mondale di Biancaneve in Tour.

Una della novità è rappresentata dalla stagione in programma alla Caffetteria del Broletto: una rassegna parallela che coinvolge Stm, conservatorio Cantelli, Circolo dei lettori e Accademia Amo che, propone Otello, Traviata ed Elisir attraverso testi di letteratura anche contemporanea.

INFO E BIGLIETTI
Prelazione ex abbonamenti e abbonamenti sui posti non in prelazione a partire da sabato 16 Novembre. Abbonamenti sui posti eventualmente non riconfermati da mercoledì 4 dicembre. Singoli biglietti da mercoledì 11 dicembre in teatro oppure on line.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Cecilia Colli

Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore