A Pernate si piantano alberi dove avrebbe dovuto sorgere il polo logistico

Messi a dimora alla presenza dei rappresentanti del Comitato, di Legambiente e dei rappresentanti di Pd, M5s e Psi.

Un luogo significativo quello scelto dal Comitato per Pernate per mettere a dimora nuovi alberi sugli argini dei campi dove avrebbe dovuto sorgere il polo logistico bloccato dalla decisione del comune di Galliate guidato da Alberto Cantone che era presente insieme a tanti amministratori all’evento che si è svolto questa mattina, 23 novembre.

Un’iniziativa simbolica per continuare a sensibilizzare sulla necessità di ridurre il consumo di suolo e agire per al tutela dell’ambiente e del paesaggio. Sullo sfondo il Monte Rosa che rischiava di essere coperto dai capannoni del polo di Develog4 che avrebbe occupato l’intera area.

Il Comitato per Pernate da subito si era attivato per contrastare il progetto e rivendicare la necessità di tutelare un territorio di valore agricolo. Lo ha fatto anche con due ricorsi al TAR per cui si attende ancora la pronuncia.

Da subito anche i partiti del territorio hanno lavorato nelle sedi istituzionali e nelle piazze per portare avanti le istanze del Comitato e, anche oggi, non hanno fatto mancare il loro supporto. Erano presenti per il Partito Democratico i consiglieri comunali di Novara Rossano Pirovano e Cinzia Spilinga, oltre al sindaco di Galliate Alberto Cantone, per il Movimento 5 Stelle i consiglieri comunali di Novara Francesco Renna, Mario Iacopino e l’assessore di Galliate Alessandro Basile, mentre per il Partito Socialista era presente Cosimo Bifano, presidente del consiglio comunale di Galliate.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Messi a dimora alla presenza dei rappresentanti del Comitato, di Legambiente e dei rappresentanti di Pd, M5s e Psi.

Un luogo significativo quello scelto dal Comitato per Pernate per mettere a dimora nuovi alberi sugli argini dei campi dove avrebbe dovuto sorgere il polo logistico bloccato dalla decisione del comune di Galliate guidato da Alberto Cantone che era presente insieme a tanti amministratori all'evento che si è svolto questa mattina, 23 novembre.

Un'iniziativa simbolica per continuare a sensibilizzare sulla necessità di ridurre il consumo di suolo e agire per al tutela dell'ambiente e del paesaggio. Sullo sfondo il Monte Rosa che rischiava di essere coperto dai capannoni del polo di Develog4 che avrebbe occupato l'intera area.

Il Comitato per Pernate da subito si era attivato per contrastare il progetto e rivendicare la necessità di tutelare un territorio di valore agricolo. Lo ha fatto anche con due ricorsi al TAR per cui si attende ancora la pronuncia.

Da subito anche i partiti del territorio hanno lavorato nelle sedi istituzionali e nelle piazze per portare avanti le istanze del Comitato e, anche oggi, non hanno fatto mancare il loro supporto. Erano presenti per il Partito Democratico i consiglieri comunali di Novara Rossano Pirovano e Cinzia Spilinga, oltre al sindaco di Galliate Alberto Cantone, per il Movimento 5 Stelle i consiglieri comunali di Novara Francesco Renna, Mario Iacopino e l'assessore di Galliate Alessandro Basile, mentre per il Partito Socialista era presente Cosimo Bifano, presidente del consiglio comunale di Galliate.

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