Romentino, tentano un furto ma trovano i proprietari in casa: uno dei ladri arrestato

Romentino, tentano un furto ma trovano i proprietari in casa: uno dei ladri arrestato. È successo martedì 26 novembre quando due malintenzionati hanno tentato di rubare in un’abitazione in via Ticino, senza accorgersi che al suo interno si trovavano i proprietari. I due ladri hanno suonato il campanello e, non ottenendo risposta, hanno forzato la porta d’ingresso utilizzando degli attrezzi da scasso.

Sfortunatamente per i malviventi, una ragazza che stava dormendo in casa è stata svegliata dal suono del campanello e dai rumori provenienti dalla porta. Capendo immediatamente che si trattava di un tentativo di furto, ha allertato il padre e, successivamente, i Carabinieri.

Il proprietario dell’abitazione è entrato in casa attraverso un ingresso secondario. Qui si è trovato di fronte uno dei ladri, che lo ha colpito al volto con un cacciavite, cercando poi di darsi alla fuga. Il tentativo di scappare è stato però vanificato grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della stazione di Vespolate, che erano giunti sul posto su disposizione della Centrale Operativa.

La fuga del ladro è stata interrotta da una breve colluttazione con uno dei militari, durante la quale l’intruso, un cittadino argentino del 1995, senza fissa dimora, ha opposto resistenza colpendo il carabiniere con una gomitata e un pugno al volto, procurandogli delle lesioni. Per il militare è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Novara.

L’uomo è stato infine arrestato per tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Durante le operazioni di identificazione, i Carabinieri hanno scoperto che il soggetto era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Pescara, in relazione a una serie di furti commessi nella provincia abruzzese.

Il ladro è stato quindi associato alla casa circondariale di Novara, in attesa dell’udienza di convalida. Il complice, invece, è riuscito a fuggire a bordo di un’autovettura bianca ed è attualmente ricercato dalle forze dell’ordine.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Romentino, tentano un furto ma trovano i proprietari in casa: uno dei ladri arrestato

Romentino, tentano un furto ma trovano i proprietari in casa: uno dei ladri arrestato. È successo martedì 26 novembre quando due malintenzionati hanno tentato di rubare in un'abitazione in via Ticino, senza accorgersi che al suo interno si trovavano i proprietari. I due ladri hanno suonato il campanello e, non ottenendo risposta, hanno forzato la porta d'ingresso utilizzando degli attrezzi da scasso.

Sfortunatamente per i malviventi, una ragazza che stava dormendo in casa è stata svegliata dal suono del campanello e dai rumori provenienti dalla porta. Capendo immediatamente che si trattava di un tentativo di furto, ha allertato il padre e, successivamente, i Carabinieri.

Il proprietario dell'abitazione è entrato in casa attraverso un ingresso secondario. Qui si è trovato di fronte uno dei ladri, che lo ha colpito al volto con un cacciavite, cercando poi di darsi alla fuga. Il tentativo di scappare è stato però vanificato grazie all'intervento tempestivo dei Carabinieri della stazione di Vespolate, che erano giunti sul posto su disposizione della Centrale Operativa.

La fuga del ladro è stata interrotta da una breve colluttazione con uno dei militari, durante la quale l'intruso, un cittadino argentino del 1995, senza fissa dimora, ha opposto resistenza colpendo il carabiniere con una gomitata e un pugno al volto, procurandogli delle lesioni. Per il militare è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Novara.

L'uomo è stato infine arrestato per tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Durante le operazioni di identificazione, i Carabinieri hanno scoperto che il soggetto era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Pescara, in relazione a una serie di furti commessi nella provincia abruzzese.

Il ladro è stato quindi associato alla casa circondariale di Novara, in attesa dell'udienza di convalida. Il complice, invece, è riuscito a fuggire a bordo di un'autovettura bianca ed è attualmente ricercato dalle forze dell'ordine.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata