Il Novara FC prepara il dopo Lo Monaco e va alla ricerca di un manager. Le ipotesi

Romairone, Canepa, Zocchi, Ferrara tra i manager che possono rilanciare le ambizioni degli Azzurri per la prossima stagione

Migliorare il presente preparando il futuro. La governance del Novara dopo aver sollevato dall’incarico a Pietro Lo Monaco non intende perdere tempo nel voler dare segnali importanti alla tifoseria in vista del proseguo dell’attuale campionato, del mercato di gennaio, ma soprattutto in ottica della stagione 2024/25.

Preso atto che le squadre che precedono in classifica gli Azzurri – almeno per le prime cinque-sei posizioni – sono fuori portata, che anche l’accesso ai playoff non consente di coltivare sogni di gloria a maggio 2025, nella post season, quando sul cammino della Gattuso-band si potrebbero trovare avversarie fuori portata come Catania, Benevento, Avellino, Monopoli, Crotone, Pescara, Ternana, Entella, Padova, Vicenza, Feralpisalò, Trento, Torres, Arezzo, costruite per puntare alla cadetteria, tolte ovviamente tra queste le tre promosse direttamente in Serie B.

Ecco quindi che il primo passo dell’attuale dirigenza sarà quello di acquisire il 25% delle quote al momento ancora in possesso dell’ex dg Pietro Lo Monaco, che molto probabilmente verranno rilevate dalla famiglia Boveri, che ha già il 50 e salirebbe al 75% avendo la maggioranza, mentre il presidente Marco La Rosa proseguirebbe con il 25% già in suo possesso.

Vacante la poltrona di direttore generale tra i sussurri e grida che hanno subito scosso il mondo della terza serie: su questo sono circolati i nomi dell’ex centrocampista del Novara, il ds Moreno Zocchi, nelle ultime stagioni al Pontedera, in passato alle giovanili della Juventus, in serie C si è fatto apprezzare lavorando per Legnano, Pavia, Perugia, Vicenza.

Altro profilo con esperienza in categoria Raffaele Ferrara, che ha raccolto risultati degni di menzione lavorando con Pro Patria e Reggiana in C, Pisa in serie B. Non è un mistero che per la sua posizione strategica il Novara susciti sempre grande interesse per la Juventus, col ds dei bianconeri Cristiano Giuntoli da sempre legato al ds Giancarlo Romairone, ultime annate con Triestina, Bari e Carpi, con Romairone.

Altro personaggio “legato” a Giuntoli, genovese come Romairone, l’attuale ds dell’Asti Roberto Canepa, che ha lavorato per Derthona e Savona in D, osservatore dell’Empoli, al Carpi nei professionisti. Ma non sono da escludere altri nomi per cercare di “alleggerire” l’attuale organico con tanti, troppi, giocatori stranieri che non hanno saputo offrire un rendimento accettabile, non gli unici di un mercato estivo che non ha migliorato la squadra, se non per il laterale Agemang e il centrocampista Basso, giunti da svincolati dal fallimento dell’Ancona, il fantasista Morosini, autore di cinque reti, miglior realizzatore fino ad ora del Novara nei primi tre mesi del campionato.

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Il Novara FC prepara il dopo Lo Monaco e va alla ricerca di un manager. Le ipotesi

Romairone, Canepa, Zocchi, Ferrara tra i manager che possono rilanciare le ambizioni degli Azzurri per la prossima stagione

Migliorare il presente preparando il futuro. La governance del Novara dopo aver sollevato dall’incarico a Pietro Lo Monaco non intende perdere tempo nel voler dare segnali importanti alla tifoseria in vista del proseguo dell’attuale campionato, del mercato di gennaio, ma soprattutto in ottica della stagione 2024/25.

Preso atto che le squadre che precedono in classifica gli Azzurri – almeno per le prime cinque-sei posizioni – sono fuori portata, che anche l’accesso ai playoff non consente di coltivare sogni di gloria a maggio 2025, nella post season, quando sul cammino della Gattuso-band si potrebbero trovare avversarie fuori portata come Catania, Benevento, Avellino, Monopoli, Crotone, Pescara, Ternana, Entella, Padova, Vicenza, Feralpisalò, Trento, Torres, Arezzo, costruite per puntare alla cadetteria, tolte ovviamente tra queste le tre promosse direttamente in Serie B.

Ecco quindi che il primo passo dell’attuale dirigenza sarà quello di acquisire il 25% delle quote al momento ancora in possesso dell’ex dg Pietro Lo Monaco, che molto probabilmente verranno rilevate dalla famiglia Boveri, che ha già il 50 e salirebbe al 75% avendo la maggioranza, mentre il presidente Marco La Rosa proseguirebbe con il 25% già in suo possesso.

Vacante la poltrona di direttore generale tra i sussurri e grida che hanno subito scosso il mondo della terza serie: su questo sono circolati i nomi dell’ex centrocampista del Novara, il ds Moreno Zocchi, nelle ultime stagioni al Pontedera, in passato alle giovanili della Juventus, in serie C si è fatto apprezzare lavorando per Legnano, Pavia, Perugia, Vicenza.

Altro profilo con esperienza in categoria Raffaele Ferrara, che ha raccolto risultati degni di menzione lavorando con Pro Patria e Reggiana in C, Pisa in serie B. Non è un mistero che per la sua posizione strategica il Novara susciti sempre grande interesse per la Juventus, col ds dei bianconeri Cristiano Giuntoli da sempre legato al ds Giancarlo Romairone, ultime annate con Triestina, Bari e Carpi, con Romairone.

Altro personaggio “legato” a Giuntoli, genovese come Romairone, l’attuale ds dell’Asti Roberto Canepa, che ha lavorato per Derthona e Savona in D, osservatore dell’Empoli, al Carpi nei professionisti. Ma non sono da escludere altri nomi per cercare di “alleggerire” l’attuale organico con tanti, troppi, giocatori stranieri che non hanno saputo offrire un rendimento accettabile, non gli unici di un mercato estivo che non ha migliorato la squadra, se non per il laterale Agemang e il centrocampista Basso, giunti da svincolati dal fallimento dell’Ancona, il fantasista Morosini, autore di cinque reti, miglior realizzatore fino ad ora del Novara nei primi tre mesi del campionato.

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