A meno di sei mesi dall’inizio del suo mandato, Elisabetta Tromellini non è più sindaca di Orta San Giulio. La crisi amministrativa si è formalizzata sabato mattina con le dimissioni in blocco di sette consiglieri comunali e del vicesindaco, decretando la fine anticipata della giunta Tromellini.
Le dimissioni, che hanno fatto decadere l’amministrazione, sono state presentate dal vicesindaco e assessore Fabrizio Morea, dai consiglieri di maggioranza Delia Bernardocchi, Enrico Foglia, Fiorella Mattioli e Franco Primatesta, e dai consiglieri di minoranza Giorgio Angeleri, Sabato Ferrentino e Milena Colle.
Già nel consiglio comunale della sera prima si erano evidenziati segnali di forte instabilità: sul Documento Unico di Programmazione si erano infatti astenuti due consiglieri della stessa maggioranza che sosteneva la sindaca. Le dimissioni collettive, formalizzate il giorno seguente, hanno certificato la spaccatura insanabile.
Con la caduta della giunta, la gestione del Comune passerà ora nelle mani del prefetto, che nominerà un commissario per guidare Orta fino alle prossime elezioni. Gli ortesi saranno chiamati alle urne nella primavera del 2025, in anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato.
Tromellini ha reagito alla crisi puntando il dito contro Angeleri, ex sindaco e suo avversario, sconfitto alle elezioni dello scorso giugno. Questa mattina, 23 dicembre, alle 12.30 l’ormai ex prima cittadina incontrerà la stampa in municipio.