Cameri, sull’area ex Coop la maggioranza accusa «dalla minoranza polemiche sterili»

Il sindaco Giuliano Pacileo e i suoi consiglieri rispondono agli attacchi della minoranza consiliare

Un progetto che aveva fatto discutere quello sulla ex area Coop a Cameri tanto da portare le minoranze ad abbandonare l’aula al momento del voto sulla variazione promessa per consentire l’edificazione di una palazzina residenziale e di spazi commerciali. Le minoranze avevano poi lanciato una raccolta firme per chiedere lo stop del progetto. Oggi, tuttavia, è la maggioranza del sindaco Giuliano Pacileo a fare chiarezza sull’area e sul progetto, accusando i colleghi di minoranza di rilasciare «dichiarazioni non corrispondenti al vero».

Secondo quanto spiegato dalla maggioranza l’area oggetto di variante urbanistica è di proprietà privata ed è stato il privato, sentita e in accordo con l’Amministrazione Comunale il cui interesse è il recupero di un’area dismessa in stato di abbandono dal 2009, a chiedere una variante strutturale al Piano Regolatore Comunale. Inoltre, con l’approvazione della proposta, il 25 settembre, è partito l’iter procedurale che ha coinvolto diversi soggetti che hanno individuato le possibili destinazioni ammesse per la struttura come centri medici, residenze sanitarie, sedi di associazioni ecc.

Alle affermazioni della minoranza sulla presenza di 100 parcheggi, Pacileo e i suoi rispondono che «i parcheggi si calcolano con gli standard afferenti alla nuova costruzione di interesse comune realizzata. Non si capisce dunque, come la minoranza possa dichiarare che nel 1998 la naturale destinazione urbanistica prevedeva 100 parcheggi. Sbagliata la data e il numero di parcheggi. Basti pensare che gli stalli di sosta a servizio di un’attività commerciale come la Coop erano 36, tutti meramente a servizio della Coop e di sua proprietà».

«L’amministrazione comunale ha valutato anche la possibilità di intervenire direttamente sull’area, ma purtroppo analizzati i costi di acquisizione dell’area, quelli di demolizione dei fabbricati esistenti e del ripristino del piano interrato, la scelta di appoggiare l’intervento del privato è parsa la soluzione migliore per il pubblico interesse a fronte della riqualificazione dell’area, della sistemazione viaria e del reperimento di parcheggi veramente ad uso pubblico» hanno spiegato i componenti della maggioranza che hanno aggiunto «l’alternativa per l’acquisizione e la sistemazione sarebbe stato l’aumento delle tasse, ma ricordiamo che il nostro Comune ha le tassazioni tra le più basse rispetto ai Comuni limitrofi e vorremmo mantenere questo standard». 

La lista Obiettivo Cameri ha chiesto inoltre «dove nella cartografia allegata la minoranza ha visto che il tratto tra la sede del Comando di Polizia Municipale e l’ingresso del centro storico sarà a senso unico. In realtà la suddetta via rimarrà a doppio senso ma è solamente previsto un restringimento della carreggiata, per altro suggerita dalla Regione Piemonte, per ridurre la velocità d’ingresso nel paese. La riduzione della carreggiata della via Novara e della via Gramsci è dovuta a scelte di tipo urbanistico e viabilistico con la realizzazione di un’ampia zona pedonale alberata che aumenta, compresi i marciapiedi, la larghezza delle due vie» e ha concluso «siamo stanchi di polemiche sterili, pur comprendendo punti di vista diversi, purché le informazioni date alla cittadinanza siano corrette e non strumentali»

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Galuppini

Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Cameri, sull’area ex Coop la maggioranza accusa «dalla minoranza polemiche sterili»

Il sindaco Giuliano Pacileo e i suoi consiglieri rispondono agli attacchi della minoranza consiliare

Un progetto che aveva fatto discutere quello sulla ex area Coop a Cameri tanto da portare le minoranze ad abbandonare l’aula al momento del voto sulla variazione promessa per consentire l’edificazione di una palazzina residenziale e di spazi commerciali. Le minoranze avevano poi lanciato una raccolta firme per chiedere lo stop del progetto. Oggi, tuttavia, è la maggioranza del sindaco Giuliano Pacileo a fare chiarezza sull’area e sul progetto, accusando i colleghi di minoranza di rilasciare «dichiarazioni non corrispondenti al vero».

Secondo quanto spiegato dalla maggioranza l’area oggetto di variante urbanistica è di proprietà privata ed è stato il privato, sentita e in accordo con l’Amministrazione Comunale il cui interesse è il recupero di un’area dismessa in stato di abbandono dal 2009, a chiedere una variante strutturale al Piano Regolatore Comunale. Inoltre, con l’approvazione della proposta, il 25 settembre, è partito l’iter procedurale che ha coinvolto diversi soggetti che hanno individuato le possibili destinazioni ammesse per la struttura come centri medici, residenze sanitarie, sedi di associazioni ecc.

Alle affermazioni della minoranza sulla presenza di 100 parcheggi, Pacileo e i suoi rispondono che «i parcheggi si calcolano con gli standard afferenti alla nuova costruzione di interesse comune realizzata. Non si capisce dunque, come la minoranza possa dichiarare che nel 1998 la naturale destinazione urbanistica prevedeva 100 parcheggi. Sbagliata la data e il numero di parcheggi. Basti pensare che gli stalli di sosta a servizio di un’attività commerciale come la Coop erano 36, tutti meramente a servizio della Coop e di sua proprietà».

«L’amministrazione comunale ha valutato anche la possibilità di intervenire direttamente sull’area, ma purtroppo analizzati i costi di acquisizione dell’area, quelli di demolizione dei fabbricati esistenti e del ripristino del piano interrato, la scelta di appoggiare l’intervento del privato è parsa la soluzione migliore per il pubblico interesse a fronte della riqualificazione dell’area, della sistemazione viaria e del reperimento di parcheggi veramente ad uso pubblico» hanno spiegato i componenti della maggioranza che hanno aggiunto «l’alternativa per l’acquisizione e la sistemazione sarebbe stato l’aumento delle tasse, ma ricordiamo che il nostro Comune ha le tassazioni tra le più basse rispetto ai Comuni limitrofi e vorremmo mantenere questo standard». 

La lista Obiettivo Cameri ha chiesto inoltre «dove nella cartografia allegata la minoranza ha visto che il tratto tra la sede del Comando di Polizia Municipale e l’ingresso del centro storico sarà a senso unico. In realtà la suddetta via rimarrà a doppio senso ma è solamente previsto un restringimento della carreggiata, per altro suggerita dalla Regione Piemonte, per ridurre la velocità d’ingresso nel paese. La riduzione della carreggiata della via Novara e della via Gramsci è dovuta a scelte di tipo urbanistico e viabilistico con la realizzazione di un’ampia zona pedonale alberata che aumenta, compresi i marciapiedi, la larghezza delle due vie» e ha concluso «siamo stanchi di polemiche sterili, pur comprendendo punti di vista diversi, purché le informazioni date alla cittadinanza siano corrette e non strumentali»

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Luca Galuppini

Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.