Volley, la Igor cerca la spinta del pubblico per superare ancora Milano

In un palazzetto da tempo esaurito le ragazze di Bernardi proveranno a far loro il big match di domenica sera contro la Numia delle quattro campionesse olimpiche. Aleksic: «Mi aspetto un'altra battaglia»

Il boxing day e pure la sfida di Coppa Italia sono ormai un ricordo. Il campionato di A1 di volley femminile riparte nel weekend che precede l’Epifania con la terza giornata, che ha avuto il suo prologo nell’anticipo del sabato sera con la vittoria per 3-1 di Scandicci (e 32 punti di Kate Antropova) a Perugia, che propone questa sera alle 20,30 davanti alle telecamere di Rai Sport il big match fra la Igor e la Numia Milano delle quattro campionesse olimpiche Paola Egonu, Myriam Sylla, Alessia Orro e Anna Danesi, Qualcuna come l’opposto e la centrale con un passato in maglia novarese insieme all’olandese Daalderop e soprattutto a coach Stefano Lavarini, per tre stagioni sulla panchina azzurra.


In un “Pala Igor” esaurito da prima di Natale si sfidano quelle che al momento sono la terza e quarta forza del campionato. Ma se il gruppo guidato da Lorenzo Bernardi costituisce una splendida realtà in continuo progresso al netto dei tenti infortuni, dall’altra parte della rete Milano, indicata da molti addetti ai lavori come la possibile anti – Conegliano, non è riuscita a trovare la giusta continuità, lasciandosi per strada qualche punto di troppo, che la vede ora nei panni dell’inseguitrice (a -2 da Bosio e compagne ma con una partita da recuperare) proprio delle azzurre.


La Igor dovrà ancora fare a meno di Vita Akimova e Federica Squarcini, la Numia dovrebbe invece presentare a referto il neo acquisto Anna Smrek, gigantesco (207 centimetri) opposto canadese destinato a essere la vice Egonu, consentendo così alla francese Cazaute di ritornare a tempo pieno nel suo naturale ruolo di banda in luogo della partente Marinova.


Novara e Milano (tralasciando l’allenamento congiunto sostenuto a settembre a Monza) si sono già incrociate due volte in questa stagione, alla vigilia del campionato in occasione del “Memorial Ferrari” con il successo in rimonta per 3-1 delle azzurre, e poi nel match al Palalido dell’andata (foto Santi), dove la Igor si impose al tie-break, ma con il rammarico di non aver sfruttato diversi match point per chiudere la contesa con tre punti. In entrambe le circostanze le meneghine erano prive di Egonu, ma oggi l’opposto, proprio nei giorni scorsi proclamata miglior giocatrice mondiale, sarà al suo posto.


Lo spettacolo è assicurato, come sostiene la centrale serba di Novara Maya Aleksic: «A Milano erano stati cinque set di lotta totale, con diversi parziali chiusi con minimo scarto e una sfida che, in generale, ha visto le squadre mettere in campo un’ottima pallavolo. E’ passato tanto tempo, loro sono cresciute e hanno recuperato una giocatrice importantissima ma anche noi abbiamo compiuto tanti passi avanti e siamo cresciute come squadra. Mi aspetto un’altra battaglia».

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Volley, la Igor cerca la spinta del pubblico per superare ancora Milano

In un palazzetto da tempo esaurito le ragazze di Bernardi proveranno a far loro il big match di domenica sera contro la Numia delle quattro campionesse olimpiche. Aleksic: «Mi aspetto un’altra battaglia»

Il boxing day e pure la sfida di Coppa Italia sono ormai un ricordo. Il campionato di A1 di volley femminile riparte nel weekend che precede l’Epifania con la terza giornata, che ha avuto il suo prologo nell’anticipo del sabato sera con la vittoria per 3-1 di Scandicci (e 32 punti di Kate Antropova) a Perugia, che propone questa sera alle 20,30 davanti alle telecamere di Rai Sport il big match fra la Igor e la Numia Milano delle quattro campionesse olimpiche Paola Egonu, Myriam Sylla, Alessia Orro e Anna Danesi, Qualcuna come l’opposto e la centrale con un passato in maglia novarese insieme all’olandese Daalderop e soprattutto a coach Stefano Lavarini, per tre stagioni sulla panchina azzurra.


In un “Pala Igor” esaurito da prima di Natale si sfidano quelle che al momento sono la terza e quarta forza del campionato. Ma se il gruppo guidato da Lorenzo Bernardi costituisce una splendida realtà in continuo progresso al netto dei tenti infortuni, dall’altra parte della rete Milano, indicata da molti addetti ai lavori come la possibile anti – Conegliano, non è riuscita a trovare la giusta continuità, lasciandosi per strada qualche punto di troppo, che la vede ora nei panni dell’inseguitrice (a -2 da Bosio e compagne ma con una partita da recuperare) proprio delle azzurre.


La Igor dovrà ancora fare a meno di Vita Akimova e Federica Squarcini, la Numia dovrebbe invece presentare a referto il neo acquisto Anna Smrek, gigantesco (207 centimetri) opposto canadese destinato a essere la vice Egonu, consentendo così alla francese Cazaute di ritornare a tempo pieno nel suo naturale ruolo di banda in luogo della partente Marinova.


Novara e Milano (tralasciando l’allenamento congiunto sostenuto a settembre a Monza) si sono già incrociate due volte in questa stagione, alla vigilia del campionato in occasione del “Memorial Ferrari” con il successo in rimonta per 3-1 delle azzurre, e poi nel match al Palalido dell’andata (foto Santi), dove la Igor si impose al tie-break, ma con il rammarico di non aver sfruttato diversi match point per chiudere la contesa con tre punti. In entrambe le circostanze le meneghine erano prive di Egonu, ma oggi l’opposto, proprio nei giorni scorsi proclamata miglior giocatrice mondiale, sarà al suo posto.


Lo spettacolo è assicurato, come sostiene la centrale serba di Novara Maya Aleksic: «A Milano erano stati cinque set di lotta totale, con diversi parziali chiusi con minimo scarto e una sfida che, in generale, ha visto le squadre mettere in campo un’ottima pallavolo. E’ passato tanto tempo, loro sono cresciute e hanno recuperato una giocatrice importantissima ma anche noi abbiamo compiuto tanti passi avanti e siamo cresciute come squadra. Mi aspetto un’altra battaglia».

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