Con l’apertura dello scurolo Novara è in festa per san Gaudenzio. Il programma della settimana

Con l’apertura dello scurolo Novara dà ufficialmente il via ai festeggiamenti religiosi per il santo patrono Gaudenzio. La cerimonia ieri in basilica alla presenza del vescovo Franco Giulio Brambilla. Prima del rito religioso e dopo il saluto del parroco, monsignor Renzo Cozzi, il neopresidente della Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio, Matteo Caporusso, ha dato il benvenuto a tutti gli intervenuti e stilato una breve relazione sulle attività del nuovo Consiglio, composto anche da Giorgio Dulio, Nicoletta Ferrario, Marzio Gatti e Sonia Martelli.

Sottolineando l’urgenza degli interventi di manutenzione straordinaria dell’edificio e l’onere degli interventi di recupero richiesti dall’usura del tempo, Caporusso ha non solo illustrato il compimento dei lavori di restauro del tetto della sacrestia e dell’archivio, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, e di rifacimento del cornicione che collega i sottotetti della Basilica consentendone l’ispezione, ma soprattutto ha condiviso l’appello alla cittadinanza del primo cittadino, Alessandro Canelli, per una maggiore coesione sociale e supporto economico nella conservazione del tempio simbolo della città.

Uno sforzo comune testimoniato dal Rotary San Gaudenzio di Novara che, per il suo decennale, ha donato alla Basilica il padiglione ed il tintinnabolo, che saranno inaugurati il prossimo 1 febbraio, dopo la solennità liturgica del 22 gennaio in onore del santo patrono.

Tra i partecipanti in prima fila, oltre alla “novarese dell’anno” Margherita Zanetta, anche un nutrito gruppo di pellegrini dell’Associazione novarese Amici di Santiago e figuranti in costume dell’associazione Colonia Gallorum di Grignasco, a conferma di una sempre viva devozione popolare in tutta la Diocesi per il proto-vescovo di origine eporediese.

Mercoledì 22 gennaio le celebrazioni entreranno nel vivo. In piazza Matteotti, alle 9.45, si raduneranno le autorità, le associazioni locali e la banda musicale. Alle 10 partirà la tradizionale sfilata del corteo civico che accompagnerà i partecipanti alla Basilica di San Gaudenzio, dove alle 10.30 si terrà la Cerimonia del fiore e la messa pontificale.

LEGGI ANCHE Il sindaco premia i tre Novaresi dell’anno: «Senso di comunità fondamentale per il futuro»

Per tutta la giornata la basilica resterà aperta e, come tradizione, il pomeriggio sarà accompagnato dalla musica di sottofondo. Alle 18 messa presieduta dal vescovo Edoardo Aldo Cerrato, amministratore apostolico di Ivrea.

A questo link è possibile consultare il programma della diocesi di Novara per le festività di San Gaudenzio.

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Novara si prepara a celebrare il patrono San Gaudenzio

(foto di Alessandro Visconti)

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Francesca Bergamaschi

Francesca Bergamaschi Nata a Novara nel 1978 laureata in Lettere Moderne presso l'Università del Piemonte Orientale, specializzata in Storia dell'Architettura Medievale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Ha poi conseguito un master in "Management per i Beni e le Attività Culturali" presso la Facoltà di Economia dell'Università del Piemonte Orientale. Autrice di monografie, articoli di carattere storico-artistico e progetti scientifici per esposizioni temporanee, affianca all'attività di guida turistica abilitata anche l'attività giornalistica. Docente di lettere nelle scuole superiori, dal 2013 è consigliere della Società Storica Novarese. nonchè membro del comitato di redazione del Bollettino Storico per la Provincia di Novara.

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Sottolineando l’urgenza degli interventi di manutenzione straordinaria dell’edificio e l’onere degli interventi di recupero richiesti dall’usura del tempo, Caporusso ha non solo illustrato il compimento dei lavori di restauro del tetto della sacrestia e dell’archivio, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, e di rifacimento del cornicione che collega i sottotetti della Basilica consentendone l’ispezione, ma soprattutto ha condiviso l’appello alla cittadinanza del primo cittadino, Alessandro Canelli, per una maggiore coesione sociale e supporto economico nella conservazione del tempio simbolo della città.

Uno sforzo comune testimoniato dal Rotary San Gaudenzio di Novara che, per il suo decennale, ha donato alla Basilica il padiglione ed il tintinnabolo, che saranno inaugurati il prossimo 1 febbraio, dopo la solennità liturgica del 22 gennaio in onore del santo patrono.

Tra i partecipanti in prima fila, oltre alla “novarese dell’anno” Margherita Zanetta, anche un nutrito gruppo di pellegrini dell’Associazione novarese Amici di Santiago e figuranti in costume dell’associazione Colonia Gallorum di Grignasco, a conferma di una sempre viva devozione popolare in tutta la Diocesi per il proto-vescovo di origine eporediese.

Mercoledì 22 gennaio le celebrazioni entreranno nel vivo. In piazza Matteotti, alle 9.45, si raduneranno le autorità, le associazioni locali e la banda musicale. Alle 10 partirà la tradizionale sfilata del corteo civico che accompagnerà i partecipanti alla Basilica di San Gaudenzio, dove alle 10.30 si terrà la Cerimonia del fiore e la messa pontificale.

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Per tutta la giornata la basilica resterà aperta e, come tradizione, il pomeriggio sarà accompagnato dalla musica di sottofondo. Alle 18 messa presieduta dal vescovo Edoardo Aldo Cerrato, amministratore apostolico di Ivrea.

A questo link è possibile consultare il programma della diocesi di Novara per le festività di San Gaudenzio.

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(foto di Alessandro Visconti)

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Francesca Bergamaschi

Francesca Bergamaschi Nata a Novara nel 1978 laureata in Lettere Moderne presso l'Università del Piemonte Orientale, specializzata in Storia dell'Architettura Medievale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Ha poi conseguito un master in "Management per i Beni e le Attività Culturali" presso la Facoltà di Economia dell'Università del Piemonte Orientale. Autrice di monografie, articoli di carattere storico-artistico e progetti scientifici per esposizioni temporanee, affianca all'attività di guida turistica abilitata anche l'attività giornalistica. Docente di lettere nelle scuole superiori, dal 2013 è consigliere della Società Storica Novarese. nonchè membro del comitato di redazione del Bollettino Storico per la Provincia di Novara.