Polizia locale, il pranzo a Verbania con lassativo coinvolge anche agenti novaresi

Dieci agenti novaresi coinvolti di cui due con conseguenze più gravi

Una brutta avventura quella vissuta dagli agenti di Polizia locale di Novara e Verbania che si erano riuniti il 20 gennaio per celebrare San Sebastiano, il patrono del corpo, a Intra, nella basilica di San Vittore. L’evento che ha riunito amministratori locali, agenti e autorità civili e militari, si è concluso con un pranzo nella mensa sociale di Villa Olimpia, a Pallanza. Un locale dall’alto valore sociale perché impiega ex detenuti e carcerati con permessi di lavoro diurni.

È proprio al termine del pranzo che si sono verificati episodi di malessere tra gli agenti e gli amministratori, tutti colpiti da dolori intestinali e dissenteria. In totale 28 persone, tra cui dieci agenti novaresi, due dei quali hanno subito conseguenze più gravi tanto da doversi assentare al lavoro per un paio di giorni. Salvi invece gli agenti e gli amministratori trecatesi (in foto) che, come si legge in un post pubblicato dall’assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca «eravamo anche noi a Verbania e, fortunatamente, né noi né i nostri agenti siamo rimasti coinvolti perché siamo rientrati subito dopo la cerimonia per partecipare a una riunione in Comune. Solidarietà ai colleghi amministratori e agli agenti coinvolti in questo vile episodio».

All’inizio si era pensato a “incidente” dovuto al cibo. Invece, dopo le indagini condotte dai NAS nelle cucine, sebbene le materie prime fossero conservate correttamente, sono state ritrovate due boccette di lassativi che potrebbero essere state aggiunte a uno dei piatti serviti durante la festa.

Gli investigatori stanno lavorando per identificare chi abbia avuto accesso alla cucina e ai piatti e quindi chi avrebbe potuto compiere quello che pare proprio un gesto di sfida e di sberleffo nei confronti del corpo di polizia locale.

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Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

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Polizia locale, il pranzo a Verbania con lassativo coinvolge anche agenti novaresi

Dieci agenti novaresi coinvolti di cui due con conseguenze più gravi

Una brutta avventura quella vissuta dagli agenti di Polizia locale di Novara e Verbania che si erano riuniti il 20 gennaio per celebrare San Sebastiano, il patrono del corpo, a Intra, nella basilica di San Vittore. L’evento che ha riunito amministratori locali, agenti e autorità civili e militari, si è concluso con un pranzo nella mensa sociale di Villa Olimpia, a Pallanza. Un locale dall’alto valore sociale perché impiega ex detenuti e carcerati con permessi di lavoro diurni.

È proprio al termine del pranzo che si sono verificati episodi di malessere tra gli agenti e gli amministratori, tutti colpiti da dolori intestinali e dissenteria. In totale 28 persone, tra cui dieci agenti novaresi, due dei quali hanno subito conseguenze più gravi tanto da doversi assentare al lavoro per un paio di giorni. Salvi invece gli agenti e gli amministratori trecatesi (in foto) che, come si legge in un post pubblicato dall’assessore alla Sicurezza Alessandro Pasca «eravamo anche noi a Verbania e, fortunatamente, né noi né i nostri agenti siamo rimasti coinvolti perché siamo rientrati subito dopo la cerimonia per partecipare a una riunione in Comune. Solidarietà ai colleghi amministratori e agli agenti coinvolti in questo vile episodio».

All’inizio si era pensato a “incidente” dovuto al cibo. Invece, dopo le indagini condotte dai NAS nelle cucine, sebbene le materie prime fossero conservate correttamente, sono state ritrovate due boccette di lassativi che potrebbero essere state aggiunte a uno dei piatti serviti durante la festa.

Gli investigatori stanno lavorando per identificare chi abbia avuto accesso alla cucina e ai piatti e quindi chi avrebbe potuto compiere quello che pare proprio un gesto di sfida e di sberleffo nei confronti del corpo di polizia locale.

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