È stata approvata durante l’ultimo consiglio comunale, il 29 gennaio, la delibera di acquisizione da parte del comune di Novara di circa 2 chilometri di corso Vercelli la cui gestione era di Anas e ora sarà in capo direttamente al settore comunale competente.
Di fatto, si tratta della zona di strada che va dalla chiesa della Madonna del Bosco fino al cosiddetto “biscotto di Lumellogno”, il pericoloso svincolo che gli automobilisti devono imboccare per dirigersi verso il quartiere. «In quel tratto di strada si verificano quotidianamente degli incidenti, è il punto più critico della viabilità novarese» ha dichiarato il consigliere Ezio Romano, residente nel quartiere che ha aggiunto: «Anas non ha mai recepito questo fatto e ci ha sempre risposto che non sarebbe intervenuta. Con l’acquisizione da parte del Comune mi piacerebbe anche vedere completata la pista ciclabile che da tempo deve essere realizzata».
L’acquisizione da parte del Comune comporterà una spesa di 500 euro per la manutenzione ordinaria e 433.500 euro ogni 8 anni per quella straordinaria. Oltre a esprimere la sua soddisfazione per la scelta dell’amministrazione, Romano ha anche rilanciato sulla possibilità di valutare l’ingresso diretto alla tangenziale per gli abitanti di Lumellogno, sfruttando le rampe già costruite durante il cantiere della tangenziale.
Il tratto di strada che il Comune ha scelto di acquisire, insiste sulla zona dove sorgerà il nuovo polo logistico tra corso Vercelli e Casalgiate che riguarda una superficie di 359 mila metri per un investimento di 90 milioni di euro. L’acquisizione non sembra quindi una scelta casuale, ma legata alla possibilità di intervenire direttamente su un’area che sarà interessata da diversi cambiamenti proprio in relazione alla nuova struttura. È questo il fattore che hanno sottolineato le minoranze chiedendo che venga presa in considerazione la possibilità di mettere in sicurezza quel tratto di strada per i lavoratori e le lavoratrici che si recheranno nel nuovo polo.
Si riapre quindi il ragionamento sulla viabilità e sullo sviluppo della logistica in città, dal momento che gli insediamenti logistici modificano profondamente le condizioni della viabilità cittadina e delle zone dove vengono costruiti. Un dato da non sottovalutare, tenendo in considerazione la numerosità degli impianti che stanno sorgendo sul territorio cittadino.