Una collaborazione tra Azienda Sanitaria Locale e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) quella presentata nella sede di ASL Novara, nata per garantire un supporto concreto ai soggetti non vedenti e ipovedenti, attraverso un percorso strutturato che unisce competenze sanitarie e supporto associativo.
Grazie a questa convenzione, le persone con disabilità visiva potranno accedere a un servizio che coinvolge direttamente medici oculisti e ortottisti dell’azienda, con il successivo coinvolgimento del personale e dei consulenti tiflologici dell’UICI, con l’obiettivo di fornire alle persone non vedenti e ipovedenti strumenti adeguati per la loro autonomia, attraverso un servizio strutturato e personalizzato.
L’ambulatorio, al quale si accede tramite il CUP regionale, sarà attivo ogni secondo martedì del mese dalle 13.30 alle 15 al Poliambulatorio del Distretto Urbano di Novara dove l’équipe medica e tecnica sarà a disposizione per garantire una presa in carico completa. Il paziente verrà valutato dall’oculista prescrittore e dall’ortottista, che individueranno il tipo di ausilio necessario e successivamente, grazie al supporto dell’UICI, verranno illustrati gli ausili individuati e offerto un training pratico per l’uso corretto degli strumenti.
Pasquale Gallo, Presidente Territoriale UICI Novara, ha dichiarato: «Per noi dell’UICI è un importante passo, perché consente alle persone con disabilità visiva di accedere a strumenti tiflologici attraverso un percorso formativo completo. In passato, molte persone trovavano difficoltà nell’uso degli ausili, portando spesso alla loro restituzione alle Aziende Sanitarie Locali. Questo progetto non solo semplifica l’accesso e l’utilizzo, ma ottimizza anche le risorse economiche e strumentali dell’ente pubblico. Un passo avanti verso l’inclusione»
Gianfranco Masoero, Direttore Distretto Urbano di Novara ha espresso soddisfazione per il risultato conseguito: «evidenzio, da un lato la disponibilità dell’UICI, manifestata senza esitazione di consentire l’utilizzo in comodato d’uso gratuito di ausili e attrezzature di proprietà, per agevolare la prescrizione degli ausili utili agli assistiti, dall’altro la collaborazione di più servizi dell’Asl Novara che ha permesso di conseguire il risultato». Anche Giovanna Abbiati, direttrice della struttura complessa di oculistica dell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero ha commentato «la riabilitazione visiva attraverso l’uso di ausili rappresenta un elemento fondamentale per migliorare la qualità di vita delle persone con deficit visivo. Questa pratica mira ad ottimizzare il residuo visivo, favorendo l’autonomia e l’inclusione sociale. Grazie agli ausili personalizzati, le persone possono sfruttare al meglio la vista residua, questo è particolarmente importante nei casi di malattie come la degenerazione maculare senile, il glaucoma o la retinopatia diabetica»
«Il progetto “Ipovisione” rappresenta un modello virtuoso e un valore aggiunto per l’Asl, grazie alla collaborazione tra Istituzioni Sanitarie e Associazioni presenti sul territorio si sottolinea l’attenzione e l’impegno a dare risposte concrete ai bisogni delle persone con disabilità visiva» ha affermato Angelo Penna, Direttore Generale Asl Novara «Con questa progetto l’Asl Novara e l’UICI Sezione Territoriale di Novara rafforzano il loro impegno per l’inclusione e il miglioramento dell’autonomia dei cittadini».