Volley, è il giorno della Coppa Italia. La Igor prova a fare lo sgambetto a Conegliano

Nella prima semifinale della Final Four di Bologna le ragazze di Bernardi affrontano (ore 15,30, diretta su Rai Sport) la “corazzata” di Santarelli. Molta fiducia nell'ambiente novarese, ma per l'impresa servirà una prestazione al limite della perfezione

Ieri mattina la passerella a Bologna; da oggi si fa sul serio, con la parola che passa al campo dell’“Unipol Arena”. Luci accese nell’impianto di Casalecchio di Reno, che dopo aver ospitato la Final Four di Coppa Italia maschile in questo weekend apre le sue porte a quella femminile. Due settimane fa l’epilogo non fu privo di sorprese, con tutte e tre le partite risoltesi al tie-break, ma soprattutto con una finale giocata fra la terza e la quarta del tabellone. Civitanova e Verona furono infatti capaci di estromettere rispettivamente Trento e Perugia, prima del face-to-face in finale, con il successo dei marchigiani.


Difficile che una cosa simile possa ripetersi. Perché se da un lato il confronto delle 18 di oggi fra Milano e Scandicci appare equilibrato, dall’altro la Igor è chiamata ad affrontare (nel match di apertura alle 15,30) una Conegliano a volte letteralmente “ingiocabile”, imbattuta dall’inizio della stagione e che fra campionato, Champions e Mondiale per club il numero di set che hanno concesso Wolosz e compagne si possono contare sulle dita di una mano.


Contro il “dream team” di Daniele Santarelli le ragazze di Lorenzo Bernardi, che saranno sostenute da un gruppo di tifosi del “Baluardo”, proveranno l’impossibile per cercare di sbarrare il passo alle “pantere” verso quello che sembra essere il loro ennesimo trionfo annunciato. Servirà una prestazione al limite della perfezione in tutti i fondamentali, cominciando dalla battuta, per impedire alla regia trevigiana di Wolosz di orchestrare al meglio il gioco e innescare tutte le sue bocche da fuoco.


Nella squadra (nell’immagine durante l’allenamento di ieri sostenuto nell’impianto bolognese) e un po’ in tutta la comitiva novarese la fiducia non manca. Bisognerà vedere se il tecnico azzurro avrà escogitato qualche mossa speciale. In campionato contro Busto Arsizio e poi martedì in Coppa Cev con il Plovdiv, anche per “tamponare” qualche problemino ad Alsmeier, come opposto a tempo pieno è stata schierata Mims, spostando Tolok in banda. Contro le bulgare si è rivista finalmente in campo Akimova, anche se apparsa ancora lontana dalla condizione ottimale. Averle dato la possibilità di giocarsi qualche scambio, come ha poi detto a fine partita, Bernardi, è stato un premio per l’impegno profuso dalla ragazza in queste settimane di lavoro in palestra. Ma non è detto che possa tornare utile anche oggi.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Volley, è il giorno della Coppa Italia. La Igor prova a fare lo sgambetto a Conegliano

Nella prima semifinale della Final Four di Bologna le ragazze di Bernardi affrontano (ore 15,30, diretta su Rai Sport) la “corazzata” di Santarelli. Molta fiducia nell’ambiente novarese, ma per l’impresa servirà una prestazione al limite della perfezione

Ieri mattina la passerella a Bologna; da oggi si fa sul serio, con la parola che passa al campo dell’“Unipol Arena”. Luci accese nell’impianto di Casalecchio di Reno, che dopo aver ospitato la Final Four di Coppa Italia maschile in questo weekend apre le sue porte a quella femminile. Due settimane fa l’epilogo non fu privo di sorprese, con tutte e tre le partite risoltesi al tie-break, ma soprattutto con una finale giocata fra la terza e la quarta del tabellone. Civitanova e Verona furono infatti capaci di estromettere rispettivamente Trento e Perugia, prima del face-to-face in finale, con il successo dei marchigiani.


Difficile che una cosa simile possa ripetersi. Perché se da un lato il confronto delle 18 di oggi fra Milano e Scandicci appare equilibrato, dall’altro la Igor è chiamata ad affrontare (nel match di apertura alle 15,30) una Conegliano a volte letteralmente “ingiocabile”, imbattuta dall’inizio della stagione e che fra campionato, Champions e Mondiale per club il numero di set che hanno concesso Wolosz e compagne si possono contare sulle dita di una mano.


Contro il “dream team” di Daniele Santarelli le ragazze di Lorenzo Bernardi, che saranno sostenute da un gruppo di tifosi del “Baluardo”, proveranno l’impossibile per cercare di sbarrare il passo alle “pantere” verso quello che sembra essere il loro ennesimo trionfo annunciato. Servirà una prestazione al limite della perfezione in tutti i fondamentali, cominciando dalla battuta, per impedire alla regia trevigiana di Wolosz di orchestrare al meglio il gioco e innescare tutte le sue bocche da fuoco.


Nella squadra (nell’immagine durante l’allenamento di ieri sostenuto nell’impianto bolognese) e un po’ in tutta la comitiva novarese la fiducia non manca. Bisognerà vedere se il tecnico azzurro avrà escogitato qualche mossa speciale. In campionato contro Busto Arsizio e poi martedì in Coppa Cev con il Plovdiv, anche per “tamponare” qualche problemino ad Alsmeier, come opposto a tempo pieno è stata schierata Mims, spostando Tolok in banda. Contro le bulgare si è rivista finalmente in campo Akimova, anche se apparsa ancora lontana dalla condizione ottimale. Averle dato la possibilità di giocarsi qualche scambio, come ha poi detto a fine partita, Bernardi, è stato un premio per l’impegno profuso dalla ragazza in queste settimane di lavoro in palestra. Ma non è detto che possa tornare utile anche oggi.

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata