La maggioranza guidata dal sindaco di Trecate, Federico Binatti, sta affrontando un momento di forte instabilità. Dopo il voto contrario di due esponenti di Fratelli d’Italia (partito di appartenenza del primo cittadino) Tiziana Napoli e il capogruppo Michele Musone, durante il consiglio comunale di mercoledì scorso, questa mattina un altro scossone ha colpito l’amministrazione: il consigliere Paolo Manzini (in foto a sinistra), sempre in quota FdI, ha infatti deciso di lasciare per passare al Gruppo Misto. Una scelta che rappresenta, di fatto, un atto di sfiducia nei confronti del sindaco e che riduce i numeri della maggioranza.
«Non mi ritrovavo più a lavorare con la maggioranza, le cose non stavano andando nel verso giusto, non c’era più l’armonia di un tempo. E poi sono subentrate altre questioni. Lo sanno tutti che non sono mai stato convinto del progetto di riqualificazione della piscina coperta» dichiara Manzini.
Il riferimento è all’intervento da 6 milioni di euro che ha generato profonde divisioni all’interno della maggioranza stessa. Già in passato, il consigliere leghista Mauro Bricco aveva rassegnato le deleghe proprio a causa di questa controversia. Così come la consigliera Napoli, già prima del consiglio comunale di mercoledì quando non ha risparmiato critiche nei confronti del sindaco.
Manzini, che non era presente al consiglio comunale, vuole però precisare: «Non si è trattato di una ripicca, ma di motivi di lavoro concomitanti».
Il consigliere chiarisce la sua posizione politica: «Non faccio né un passo indietro né uno avanti, è un passo di lato. Per il momento resto in osservazione» Inoltre, non nasconde di essere stato contattato dai vertici del suo partito: «A loro ho dato le stesse motivazioni: non c’è più un clima sereno, magari questo servirà a smuovere la situazione. In ogni caso il mio impegno nei confronti di Fratelli d’Italia non cambia».