Banco Bpm alza l’offerta per l’acquisizione di Anima

Approvata la convocazione dell'assemblea per l'acquisizione delle azioni

I consigli di amministrazione di Banco BPM e Banco BPM Vita hanno preso atto, nella riunione del 11 febbraio 2025, degli impegni di adesione all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da Banco BPM Vita. L’Offerta riguarda la totalità delle azioni ordinarie di Anima Holding S.p.A. e ha già visto l’adesione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste”) e FSI SGR S.p.A. (“FSI”).

Gli impegni sottoscritti riguardano circa il 21% del capitale di Anima (su base fully diluted) e, unitamente alle azioni già detenute da Banco BPM, rappresentano complessivamente circa il 43% del capitale sociale della società. Tali impegni restano subordinati a specifiche condizioni, tra cui l’approvazione da parte dell’Assemblea di Banco BPM dell’incremento del corrispettivo dell’Offerta.

A seguito di questi sviluppi, il CdA di Banco BPM ha deliberato all’unanimità di convocare l’Assemblea ordinaria per il 28 febbraio 2025. L’obiettivo dell’Assemblea sarà quello di deliberare, ai sensi dell’art. 104 del TUF, su due aspetti fondamentali: l’autorizzazione all’incremento del corrispettivo offerto nell’ambito dell’Offerta a 7,00 euro per azione (cum dividendo); la facoltà di rinunciare, in tutto o in parte, a una o più delle condizioni di efficacia dell’Offerta non ancora soddisfatte.

    Le motivazioni alla base di tale richiesta risiedono nell’interesse della Banca e dei suoi azionisti a garantire il successo dell’Offerta, considerata un’operazione strategica per il Gruppo Banco BPM. Attraverso questa operazione, Banco BPM mira a riacquisire la piena flessibilità operativa nella gestione dell’Offerta e delle sue condizioni, un aspetto che attualmente risulta limitato in seguito alla promozione da parte di UniCredit S.p.A. (“UniCredit”) di un’offerta pubblica di scambio (OPS) sulle azioni di Banco BPM.

    Strategia del Gruppo e valutazioni sull’OPS di UniCredit

    Banco BPM ha già espresso alcune valutazioni preliminari sull’OPS di UniCredit e si pronuncerà ufficialmente nei tempi e nelle modalità previste dalla legge. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM continua a ritenere che la realizzazione del Piano Industriale, aggiornato l’11 febbraio 2025, sia fondamentale per la creazione di valore per il Gruppo. In quest’ottica, l’Offerta su Anima rappresenta un tassello chiave per l’attuazione del Piano Industriale.

    L’Assemblea del 28 febbraio sarà quindi un passaggio cruciale per consentire a Banco BPM di mantenere il controllo sulla propria strategia e completare con successo l’operazione su Anima Holding, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione del Gruppo nel settore finanziario.

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    Banco Bpm alza l’offerta per l’acquisizione di Anima

    Approvata la convocazione dell’assemblea per l’acquisizione delle azioni

    I consigli di amministrazione di Banco BPM e Banco BPM Vita hanno preso atto, nella riunione del 11 febbraio 2025, degli impegni di adesione all’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da Banco BPM Vita. L’Offerta riguarda la totalità delle azioni ordinarie di Anima Holding S.p.A. e ha già visto l’adesione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste”) e FSI SGR S.p.A. (“FSI”).

    Gli impegni sottoscritti riguardano circa il 21% del capitale di Anima (su base fully diluted) e, unitamente alle azioni già detenute da Banco BPM, rappresentano complessivamente circa il 43% del capitale sociale della società. Tali impegni restano subordinati a specifiche condizioni, tra cui l’approvazione da parte dell’Assemblea di Banco BPM dell’incremento del corrispettivo dell’Offerta.

    A seguito di questi sviluppi, il CdA di Banco BPM ha deliberato all’unanimità di convocare l’Assemblea ordinaria per il 28 febbraio 2025. L’obiettivo dell’Assemblea sarà quello di deliberare, ai sensi dell’art. 104 del TUF, su due aspetti fondamentali: l’autorizzazione all’incremento del corrispettivo offerto nell’ambito dell’Offerta a 7,00 euro per azione (cum dividendo); la facoltà di rinunciare, in tutto o in parte, a una o più delle condizioni di efficacia dell’Offerta non ancora soddisfatte.

      Le motivazioni alla base di tale richiesta risiedono nell’interesse della Banca e dei suoi azionisti a garantire il successo dell’Offerta, considerata un’operazione strategica per il Gruppo Banco BPM. Attraverso questa operazione, Banco BPM mira a riacquisire la piena flessibilità operativa nella gestione dell’Offerta e delle sue condizioni, un aspetto che attualmente risulta limitato in seguito alla promozione da parte di UniCredit S.p.A. (“UniCredit”) di un’offerta pubblica di scambio (OPS) sulle azioni di Banco BPM.

      Strategia del Gruppo e valutazioni sull’OPS di UniCredit

      Banco BPM ha già espresso alcune valutazioni preliminari sull’OPS di UniCredit e si pronuncerà ufficialmente nei tempi e nelle modalità previste dalla legge. Tuttavia, il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM continua a ritenere che la realizzazione del Piano Industriale, aggiornato l’11 febbraio 2025, sia fondamentale per la creazione di valore per il Gruppo. In quest’ottica, l’Offerta su Anima rappresenta un tassello chiave per l’attuazione del Piano Industriale.

      L’Assemblea del 28 febbraio sarà quindi un passaggio cruciale per consentire a Banco BPM di mantenere il controllo sulla propria strategia e completare con successo l’operazione su Anima Holding, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione del Gruppo nel settore finanziario.

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