Un’importante iniziativa per comprendere le criticità e le opportunità di una significativa porzione della città di Novara attraverso la partecipazione attiva dei cittadini. Il sondaggio intitolato “Progettiamo insieme il futuro – Quartieri Cittadella, Rizzottaglia, Villaggio Dalmazia” è, infatti, un’indagine anonima e riservata che si rivolge a chiunque abbia un legame con questi quartieri: residenti, ex residenti, lavoratori, volontari, studenti e frequentatori abituali. L’obiettivo è raccogliere opinioni, esperienze e suggerimenti per contribuire a delineare politiche di sviluppo future e strategie di intervento mirate.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra diverse realtà del territorio: Fondazione Comunità Novarese, Comune di Novara, Agorà Donatello, Istituto comprensivo “Bottacchi”, Legambiente Circolo Il Pioppo, Noi del IV Circolo, Nòva Tiny Forest Italia.
Il sondaggio è disponibile al link https://rb.gy/76ote4 e sarà compilabile da domani, 26 febbraio, fino al 12 marzo. La partecipazione richiede circa dieci minuti ed è un’opportunità fondamentale per contribuire attivamente alla crescita della comunità.
Questa indagine rappresenta un passo operativo all’interno di un percorso avviato tra il 2023 e il 2024, quando la Fondazione Comunità Novarese, sollecitata da diverse realtà della circoscrizione Sud di Novara – dove sono collocati i rioni oggetto del sondaggio – ha deciso di supportare iniziative con finalità ambientali, culturali, sanitarie e sociali.
Nella primavera del 2024, è stato pubblicato così un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse a partecipare a un processo di co-programmazione volto a delineare le necessità e le potenzialità del territorio. Questo ha portato, a marzo dello scorso anno, all’istituzione di un Tavolo di co-programmazione con sede ad Agorà Donatello, nel cuore della Cittadella, con la partecipazione di quindici enti che si sono ritrovati in undici incontri successivi.
L’obiettivo resta quello di raggiungere una visione condivisa delle esigenze e delle risorse del territorio, individuando interventi efficaci per migliorare la qualità della vita nei quartieri coinvolti.
I dati raccolti finora combinano diverse metodologie, tra cui la sperimentazione dell’intelligenza artificiale, il confronto tra esperienze dirette e l’analisi dei dati forniti dal settore Servizi demografici del Comune e dalla Caritas diocesana. Tuttavia, per completare il quadro, è fondamentale integrare il contributo diretto di chi vive e conosce questi luoghi.
Il questionario è stato concepito per raccogliere sensazioni, pensieri e percezioni. Inoltre, in primavera è previsto un evento pubblico in cui verranno illustrati i risultati dell’indagine e condivisi i prossimi passi del progetto.
Per chi necessita di supporto nella compilazione, è possibile ricevere assistenza al centro polifunzionale di piazzale Donatello (Agorà). Il sondaggio è disponibile in cinque lingue: italiano, spagnolo, francese, inglese e arabo, per garantire la più ampia partecipazione possibile.
Una risposta
A volte stento a credere quello che leggo. Cioè, la notizia vuol dire che tutti costoro, enti ecc. hanno messo in piedi questo “ambaradan” per riuscire a verniciare quattro panchine, tagliare l’erba e sistemare due cestini della spazzatura? Perché di questo si tratta, la scarsa o l’inesistente manutenzione degli spazi pubblici da parte di chi dovrebbe garantirla, altro che intelligenza artificiale! In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco, adesso bisogna pure tracciarla con l’inetlligenza artificiale…