Al termine di quasi due ore a mezza di gioco la Igor si aggiudica al tie-break anche la sfida interna contro Vallefoglia, facendo il bis di quanto maturato all’andata nelle Marche. Un risultato positivo, anche se il punto perso rappresenta la fine delle speranze di poter raggiungere Scandicci al terzo posto, che nel big match della giornata ha disputato anche lei cinque set contro Milano, uscendo alla fine battuta. Poco importa, perché il punto conquistato dalle toscane le mette al riparo da ogni possibile sorpresa in vista della sfida proprio contro la Igor, sabato sera a Firenze, nell’ultima giornata della regular season.
Nella squadra vista stasera da apprezzare ancora una volta il carattere messo in campo dopo che Vallefoglia si era portata sul 2-1 nel computo dei set, ma è palese che la squadra abbia dei seri problemi dal punto di vista della tenuta fisica. Troppi black out hanno permesso alle ospiti di fare per buona parte della partita il buono e cattivo tempo, con l’ex Bici implacabile. Un preoccupante campanello d’allarme in vista della fase più calda della stagione, con la semifinale di Coppa Cev che già incombe.
Rispetto al match di domenica a Treviglio viene proposta Tolok in banda con Alsmeier; Aleksic e Mazzaro sono le centrali, Bosio e Mims formano la diagonale con Fersino libero. Novara, sfruttando qualche sbavatura delle avversarie, ne approfitta per staccarsi quasi subito, poi un muro di Aleksic vale il +5 (8-3). Poco alla volta Vallefoglia riesce però a prendere quota, risalendo sino al -2 (17-15 e gioco fermato da Bernardi). Lo stop non ha esito perché le marchigiane mettono la freccia (17-18). Un attacco di Aleksic rompe il “filotto” delle ospiti. Un ace di Mims e due muri della serba valgono l’allungo di Novara. Pur con qualche apprensione la Igor chiude il primo set con Alsmeier (25-23).
Novara costretta a inseguire dopo i primi scambi del secondo parziale (3-7 e tempo subito chiesto dalla panchina azzurra). Vallefoglia ne approfitta per andare sul 9-16. La Igor si sveglia improvvisamente dal torpore, prova a riavvicinarsi, ma il divario è diventato troppo ampio e le marchigiane hanno buon gioco a impattare 20-25.
Altro avvio da incubo nel terzo set (1-4 e gioco fermato da Bernardi). La mossa non ha esito perché Vallefoglia attacca e mura cogliendo Novara decisamente sottotono (2-10). Ci prova Aleksic (4-10) a tentare di ricucire (8-16), poi la Igor trova un buon momento ma Vallefoglia riesce a stoppare i tentativi novaresi andando a prendersi il terzo set con un netto 25-16.
Igor più reattiva nel quarto parziale (5-2) ma poi la squadra lentamente torna ancora una volta a spegnersi. Stavolta la Igor riesce a mantenere l’inerzia dalla sua parte (12-10) conquistando il tie-break 25-17.
Set corto altalenante, Vallefoglia trova lo spunto per girare avanti al cambio di campo (7-8), ma la Igor replica con Mims e un muro di Bosio (10-8). Un carambola favorisce il punto di Alsmeier (12-10). La tedesca, in ombra in alcuni momenti, si riscatta in questo tie-break (14-11) e poi lo chiude 15-13.
Igor Gorgonzola Novara – Megabox Savio Vallefoglia 3-2
(25-23 / 20-25 / 16-25 / 25-17 / 15-13)
Igor: Villani 1, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 19, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 15, Mazzaro, Tolok 5, Akimova ne, Squarcini (L2) ne. All.: Bernardi.
Vallefoglia: Bici 28, Feduzzi (L2) ne, Micheletto, Giovannini 11, De Bortoli (L1), Candi 9, Torcolacci ne, Perovic 4, Kobzar, Weitzel 11, Lee 16, Lazda, Carletti. All.: Pistola.
Arbitri: Salvati e Curto. Spettatori: 2.378.