Lutto nel mondo della portualità per l’improvvisa scomparsa di Cristoforo Canavese – tutti lo chiamavano Rino – dal 2019 presidente di Cim Spa, il Centro interportuale merci che si trova ai lati della tangenziale di Novara, snodo fondamentale per le relazioni commerciali tra il nord ovest italiano, il Mediterraneo e l’Europa centro orientale.
Canavese aveva 76 anni e nella serata di ieri, 3 marzo, è stato colpito da un infarto fulminante mentre si trovava nella sua casa di Savona. A trovarlo accasciato sulla scrivania del suo studio è stata la moglie che ha immediatamente allertato i soccorsi, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Ingegnere ed esperto di logistica, in particolare in Liguria, Canavese è stato una figura di spicco: definito l’uomo del porto di Savona e Vado Ligure, è stato lo storico presidente dell’Autorità portuale di Savona dal 2004 al 2012, dopo esserne stato per altrettanti segretario generale; attualmente era componente del Comitato di gestione dell’Autorità portuale del mar ligure occidentale in rappresentanza del comune di Savona. A lui si deve l’arrivo della società Costa Crociere nell’area portuale di Savona.
Nel 1994 era stato eletto parlamentare nella Lega Nord di Umberto Bossi ed è stato componente della Commissione Trasporti.
La data e la modalità dei funerali sono ancora in via di definizione.
