Da oggi, 4 marzo, fino al 22 marzo, la Sala delle Colonne del castello ospiterà “Uomini di Pietra”, una personale fotografica di Sara Protti, realizzata in collaborazione con l’artista Raffaele Salvoldi. La mostra racconta un universo di forza, tradizione e poesia, quello dei cavatori toscani che vivono e lavorano nel cuore del Monte Corchia (LU), dove il cielo e il mare si incontrano ai suoi piedi.
Le fotografie di Sara Protti esplorano i gesti dei lavoratori, eredi di una tradizione secolare, figli e nipoti di uomini che hanno camminato sugli stessi pendii, sfidato le stesse pietre e respirato la stessa polvere di marmo.
Gli scatti catturano la relazione intima tra uomo e natura, svelando una montagna che non è solo roccia, ma un elemento vivo, avvolto da nuvole e abbracciato dall’acqua. Attraverso queste immagini, l’esposizione diventa un omaggio visivo a una tradizione che trascende il lavoro, radicandosi profondamente nella cultura versiliese.
Ad arricchire la mostra, un’installazione realizzata con mattoncini in marmo di Carrara (grazie alla collaborazione col brand Salvatori), realizzata dall’artista Raffaele Salvoldi, ricrea le rientranze e i ritmi della montagna, disegnando con linee e volumi la forza geometrica delle cave. L’opera dialogherà con le fotografie, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva che unisce luce, materia e narrazione.
La mostra è un invito a scoprire un mondo di fatica e bellezza, dove l’uomo e la pietra si fondono in una simbiosi antica e potente.
L’ingresso alla mostra è libero e seguirà gli orari di apertura del castello.