Momentaneamente accantonato il campionato, con la regular season conclusasi sabato con la bella vittoria su Scandicci, la Igor torna a concentrarsi sul fronte europeo. Stasera alle 20 nell’impianto di Sant’Agabio (prevista la diretta di Sky Sport ed Eurovolley) le ragazze di Lorenzo Bernardi ospitano le turche del Thy Istanbul nella semifinale di andata di Coppa Cev. Quello del trofeo continentale sembra essere tornato l’obiettivo fondamentale per il club di patron Fabio Leonardi e della presidente suor Giovanna Saporiti.
Si tratta ormai dell’unica coppa che manca nella bacheca della società dopo la Champions, conquistata nel 2019 a Berlino nella finale tutta italiana contro Conegliano, e la Challenge (preceduta dalla Wevza), ottenuta poco più di dodici mesi fa al termine della doppia sfida con le francesi del Nantes, formazione dove militava allora Taylor Mims, che proprio in quella circostanza ebbe modo di mettersi in mostra davanti al pubblico novarese.
Il Thy, che non bisogna assolutamente considerare una sorta di “parente povero” delle varie VakifBank, Federnbahce ed Eczacibasi, è in ogni caso una formazione solida, ricca di individualità di spessore e anche di vecchie conoscenze per i supporter azzurri. Vi giocano infatti Anthi Vasilantonaki, la sciacciatrice ateniese che vestì la maglia di Novara nella stagione 2017-’18 (quella immediatamente successiva alla conquista dello scudetto) e Melis Durul, secondo opposto nei primi mesi dello scorso anno prima di rescindere il suo contratto e rientrare in patria.
Nel roster delle biancorosse guidate dal tecnico Kamil Soz troviamo anche quell’Hanna Orthman, banda tedesca che, reduce da una lunga convalescenza, non è riuscita a trovare spazio, accasandosi in Turchia dopo aver anche lei interrotto il suo rapporto con la società novarese. Per il regolamento europeo non potrà comunque essere utilizzata in questa doppia sfida alla quale la squadra è giunta dopo aver eliminato nei quarti le polacche del Bielsko-Biala al “golden set”, annullando nel match casalingo lo stop maturato in Slesia all’andata. Una sfida, ama sempre ricordare coach Bernardi, che si gioca sulla distanza di due partite. E la Igor dovrà dare il massimo questa sera per capitalizzare la spinta che riceverà dal suo pubblico, visto che le avversarie nel match di ritorno potranno contare sul tifo dei settemila del suo impianto.
«Siamo entusiaste dall’idea di giocare una semifinale europea – ha detto la schiacciatrice tedesca Lina Alsmeier – Ssappiamo che ci troveremo di fronte un’ottima squadra come il Thy e questo vuol dire che dovremo spingere dal primo scambio ed essere focalizzate fin dal primo pallone. Vogliamo ottenere un risultato positivo, per proseguire il nostro buon momento ma soprattutto per impostare al meglio la serie. Sappiamo che la partita decisiva sarà quella di ritorno, in Turchia, e proprio per questo dovremo arrivarci nelle migliori condizioni possibili».
In casa novarese la notizia positiva è il recupero della centrale Federica Squarcini, che ha finalmente smaltito il problema agli addominali che l’ha tenuta ai “box” nelle ultime settimane. Salvo sorprese si va verso la conferma del 6+1 che sabato ha iniziato il match del “Pala Wanny” contro Scandicci.
