Un pranzo al ristorante si è trasformato in un arresto per un uomo di 68 anni, latitante dal 2023, quando lo scorso 1 marzo è stato riconosciuto da un poliziotto fuori servizio e immediatamente fermato. L’uomo, classe 1956, era destinatario di un ordine di carcerazione emesso in seguito a una lite con due giovani, durante la quale aveva esploso due colpi in aria con un’arma da fuoco detenuta in modo irregolare. Dopo l’emissione del provvedimento, si era reso irreperibile.
Il caso ha avuto una svolta inattesa quando il latitante ha deciso di pranzare in un noto ristorante di corso Trieste, accompagnato dal suo labrador. Nel locale si trovava anche un agente della Squadra Volante, libero dal servizio, intento a pranzare con la propria famiglia. Il poliziotto ha immediatamente riconosciuto l’uomo, avendolo già gestito in Questura tre anni prima in occasione di un precedente arresto.
Senza destare sospetti, l’agente ha allertato la Centrale, fornendo aggiornamenti costanti sui movimenti del ricercato e mettendosi in contatto con un equipaggio della Volante. L’uomo, ignaro di quanto stesse accadendo, si è seduto a un tavolo all’esterno del locale, in compagnia di due uomini. Poco dopo, è stato raggiunto dal poliziotto e dagli agenti intervenuti in ausilio, che lo hanno fermato e condotto in Questura. Successivamente, è stato trasferito nella casa circondariale via Sforzesca.