La Igor è in finale di Coppa Cev! Con una prova attenta e concreta le ragazze di Lorenzo Bernardi espugnano per 3-0 il “Burhan Felek Salonu” di Istanbul (foto CEV) e ottengono il “pass” per disputare la doppia sfida che assegnerà il trofeo contro le rumene dell’Alba Blaj.
Un successo strappato con le unghie e con denti quello ottenuto dalle azzurre, ma certamente meritato perché Francesca Bosio e compagne non si sono lasciate condizionare né dall’ambiente né dall’avversario, sceso in campo con il chiaro intento di ribaltare l’esito della gara giocata all’andata.
La Igor è stata invece brava a imbavagliare le turche, riuscendo quasi sempre (almeno nei primi due set, quelli che hanno poi determinato il passaggio del turno) a fare l’andatura e in entrambe le circostanze, nonostante qualche complicazione di troppo sul filo di lana, a evitare la beffa, riuscendo a prevalere ai vantaggi. A livello individuale positivo il recupero di Tatiana Tolok: nei due set giocati la russa ha messo a terra 15 palloni con un ace un muro e il 48% in attacco. Tutto il gruppo, come ha sottolineato al termine il coach novarese, merita un applauso per per il raggiungimento di un traguardo che non era affatto scontato.
Si parte con Tolok titolare come opposto in diagonale con Bosio; Aleksic e Bonifacio sono le centrali, Ishikawa e Alsmeier le bande con Fersino libero. Nel Thy rispetto alla gara di andata è presente Bergmann. Dopo un’iniziale fase di studio il primo break è delle padrone di casa (5-3), ma la Igor non si lascia intimorire e ribalta la situazione con Tolok (8-10). Si combatte punto a punto con diversi capovolgimenti di fronte, poi Novara tenta un nuovo allungo (14-16), fermato dalle turche (19-18). Altra parità a quota 21, ma le azzurre trovano lo spunto per conquistare il set point (21-24). Le opportunità non vengono sfruttate. Ai vantaggi, però, la Igor si dimostra più lucida e chiude 25-27 una frazione che ha visto il Thy più preciso in attacco (44% a 38%, con 2 soli errori contro i 4 di Novara), mentre le azzurre sono state più efficaci a muro.
Seconda frazione con un 6+1 invariato per Novara, che cerca subito di dare un’accelerata al parziale (0-4). Istanbul sembra accusare il colpo e Bonifacio chiude per il 3-6. La Igor cerca di gestire il margine (7-11) e allungando ulteriormente (9-15). Ci provano le padrone di casa con Vasilantonaki, ma Aleksic e Tolok sono attente (14-20). Il Thy riesce ancora a “rosicchiare” qualcosa (18-21). La Igor “vede”il traguardo (22-24), ma ancora una volta deve dare fondo alle sue energie per far suo il set che vale la finale con un 24-26 dopo poco più di un’ora di gioco.
A qualificazione ottenuta coach Lorenzo Bernardi propone un ampio turnover lasciando fuori Tolok, Alsmeier, Bosio, Bonifacio e Aleksic, “disegnando” un nuovo 6+1 con Bartolucci in regia e Mims a completare la diagonale; Squarcini e Mazzaro al centro, Villani e Ishikawa schiacciatrici. Dall’altra parte della rete Istanbul gioca per l’onore, apparendo inizialmente un po’ più motivata (14-11). Non è dello stesso avviso la Igor: le “subentrate” non vogliono affatto sfigurare e dopo qualche scambio di rodaggio riescono a coronare il lungo inseguimento effettuando il sorpasso con Villani e Squarcini. Mazzaro conquista la palla del match e questa volta è Ishikawa a chiudere 18-25.
Thy Istanbul – Igor Gorgonzola Novara 0-3
(25-27 / 24-26 / 18-25)
Istanbul: Ylmaz (L2) ne, Kayacan (L1), Arici 3, Ivegin 5, Akin 1, Germen, Kilicli ne, Coscun, Vasilantonaki 13, Duarte 11, Durul 5, Bergamann 7, Ratzke 1, Aksoy 6. All.: Soz.
Igor: Akimova (L2), Villani 5, Bosio 4, Bartolucci 1, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 3, Ishikawa 10, Mims 2, Bonifacio 6, Aleksic 4, Mazzaro 2, Tolok 15, Squarcini 4. All.: Bernardi.
Arbitri: Savic e Souto Jimenez. Spettatori: 1.500 circa.