“La Fiera delle Illusioni – La storia di Samurai47!”, con la regia di Diego Casale, porta in scena uno dei drammi più silenziosi e diffusi della nostra società: il gioco d’azzardo patologico. Lo spettacolo sarà protagonista di otto tappe in Piemonte all’interno della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione Piemonte per contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo.
Un’iniziativa importante, necessaria, quasi doverosa. Anche se, non si può evitare di notare una certa ambiguità: la stessa Regione che oggi promuove questo percorso di consapevolezza è anche quella che, nel 2021, ha abrogato la legge 9/2016 – una norma che prevedeva forti restrizioni alla diffusione del gioco, come limiti orari per le sale slot, distanze minime da scuole e luoghi sensibili, e un controllo più stringente delle concessioni. La sua abrogazione ha lasciato spazio a regole più morbide, che, di fatto, permettono una maggiore espansione del gioco sul territorio. Un apparente controsenso. Ma, paradossi a parte, ben vengano tutte le iniziative che provano a fare luce su un problema troppo spesso sottovalutato.
Al centro dello spettacolo c’è la storia di Samurai47, un personaggio al tempo stesso grottesco e tragicamente umano, che incarna il sogno (e la trappola) della vincita facile, la solitudine, l’illusione di controllo, il vortice del debito, della vergogna, della dipendenza. Un viaggio in cui il pubblico è chiamato a guardare dentro le crepe, a riconoscersi o a riconoscere chi, magari, ha già perso tutto.
Al termine di ogni rappresentazione seguirà un momento di confronto con esperti del settore e professionisti dell’Asl che accompagneranno il pubblico in un dialogo aperto sul tema della dipendenza da gioco d’azzardo.
Lo spettacolo farà tappa a Novara il 16 aprile al Teatro Don Bosco. Per informazioni e prenotazioni: 0115611726 – prenotazionigap@zip-progetti.it oppure visitare il sito www.noneunbelgioco.it