La sera del 6 aprile una scena drammatica si è presentata agli agenti della Volante che stavano transitando in corso della Vittoria: una donna, in preda al panico, stringeva tra le braccia la sua bambina priva di sensi, implorando aiuto. A notare il gruppo di persone visibilmente agitate è stata, infatti, una pattuglia della Polizia impegnata in un normale servizio di controllo del territorio.
I poliziotti hanno immediatamente compreso la gravità della situazione e sono intervenuti senza esitazione. La donna ha affidato loro la bambina, di circa due anni, già cianotica e priva di reazioni. Uno degli agenti ha subito iniziato le manovre di disostruzione delle vie aeree, tentando disperatamente di farle riprendere conoscenza.
Dopo oltre cinque minuti di tentativi, la piccola ha mostrato i primi segni di ripresa. Ma la tregua è durata poco perchè la bambina ha perso nuovamente i sensi. A quel punto è intervenuta una seconda Volante in supporto. Un altro agente ha preso il posto del collega, esausto, e ha continuato le manovre salvavita. Dopo alcuni colpi dorsali, la bambina ha rigurgitato il cibo che aveva ingerito.
Finalmente, un debole pianto ha squarciato il silenzio: la bambina respirava di nuovo. Il pianto si è fatto via via più forte, segno che la situazione stava migliorando. Pochi minuti dopo è arrivata l’ambulanza: i sanitari hanno preso in carico la piccola e l’hanno trasportata d’urgenza al pronto soccorso pediatrico dell’spedale Maggiore dove è rimasta in osservazione per tutta la notte.
Grazie al sangue freddo, alla prontezza e alla determinazione degli agenti intervenuti, la bambina è fuori pericolo, in buone condizioni ed è stata dimessa.