Trovare della bella cucina di sala è una rarità. Anche nei ristoranti stellati i camerieri si limitano a portare, semmai rifinire e sempre spiegare i piatti e i relativi abbinamenti. La cucina di sala si fa e si spiega a scuola (con mille patemi dei presidi, vista la pericolosità delle lampade). Per cui è stata per me una grande sorpresa trovare in un paesello anonimo e frequentato (strano) soprattutto da turisti stranieri un ristorante dalla forte cucina di sala.
Il paesello è la frazione di Revislate del neo comune di Gattico – Veruno: mentre il ristorante si chiama Sapor di… Vino, nome neanche troppo originale né evocativo. Ma, in ogni caso, il locale ha si un’ottima proposta di vini, ma è soprattutto la cucina di sala che lo distingue. Il mâitre e gli altri collaboratori di sala, oltre a gestire il vino al bicchiere, a portare i piatti pronti dalla cucina, ad interagire con gli ospiti… ecco, oltre a questo, preparano con un carrello, davanti al cliente; antipasti (noi abbiamo visto la preparazione della carne cruda); primi piatti (vista la preparazione dei gamberoni), dolci (lo zabaione)… la lampada è a gas, tutta in rame.
Tutto bello, veloce, spiegato, pulito… Ecco, non per il paese; magari non per la lista vini… ma certo per vedere all’opera il mâitre con la sua cucina di sala che il locale merita una visita. Ah sì, ovviamente si mangia bene. Ma lo spettacolo è anche meglio!