Non lo so davvero dove siano andati tutti gli abitanti delle Cascine di Ameno. Il bosco ha invaso i campi e i pascoli, le stalle e i fienili sono in rovina. Case buie. Ogni tanto vedi una luce e poi un cartello che indica una comunità budda/induista un po’ romita.
Il Circolo c’è ancora e conserva tutte le vestigia di una comunità vivace e unita. Ma oggi dov’è questa comunità? Fuga verso le città? Depauperamento demografico… Non so, ma fa un po’ “Langeweile” per dirla alla tedesca, visto che sono loro ad acquistare le case abbandonate. Il Circolo c’è ancora ma oggi è una trattoria un po’ modaiola, dove si mangia bene, con un cuoco vivace e sperimentatore e il contenitore è come un locale arredato secondo i moderni criteri del recupero, del riutilizzo… solo che è tutto vero.
“È vero che le cicale cantano, ma è un canto che viene da un altro mondo, è lo stridore dell’invisibile sega che sta tagliando le fondamenta di questo”. (JOSÉ SARAMAGO)