Spezie per mia madre

Dopo la morte di mia madre, poco per volta, ho svuotato la sua cucina. Il luogo di casa che più era suo. Fra le altre cose, un po’ di chili di spezie: anni di regali, di acquisti compulsivi, di souvenir di viaggio… perché ne avesse così tante non lo so: non mi ricordo i suoi piatti come speziati. Sì, un po’ di peperoncino a tavola; noce moscata sulla zuppa pavese; stecca di vaniglia nel gelato casalingo o nei dolci… ma cosa se ne facesse della curcuma, del cardamomo, del curry, del cosadiavolosarà… non lo saprei. 

Tutte queste spezie, tranne rare eccezioni troppo misteriose, sono transitate nella mia cucina ed io, figlio della parsimonia di mamma, le sto usando. A caso. Un po’ di curcuma nel riso, magari del cardamomo; il sugo della pasta aromatizzato; le uova al tegamino dai colori strani; il tè aromatizzato… A volte si tratta di risultati piacevoli, a volte strani, a volte meglio lasciar perdere…

A volte mi chiedo se sia un’esplorazione gastronomica o una lenta elaborazione del lutto. Ci impiegherò degli anni, comunque.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Riccardo Milan

Riccardo Milan

Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Spezie per mia madre

Dopo la morte di mia madre, poco per volta, ho svuotato la sua cucina. Il luogo di casa che più era suo. Fra le altre cose, un po’ di chili di spezie: anni di regali, di acquisti compulsivi, di souvenir di viaggio… perché ne avesse così tante non lo so: non mi ricordo i suoi piatti come speziati. Sì, un po’ di peperoncino a tavola; noce moscata sulla zuppa pavese; stecca di vaniglia nel gelato casalingo o nei dolci… ma cosa se ne facesse della curcuma, del cardamomo, del curry, del cosadiavolosarà… non lo saprei. 

Tutte queste spezie, tranne rare eccezioni troppo misteriose, sono transitate nella mia cucina ed io, figlio della parsimonia di mamma, le sto usando. A caso. Un po’ di curcuma nel riso, magari del cardamomo; il sugo della pasta aromatizzato; le uova al tegamino dai colori strani; il tè aromatizzato… A volte si tratta di risultati piacevoli, a volte strani, a volte meglio lasciar perdere…

A volte mi chiedo se sia un’esplorazione gastronomica o una lenta elaborazione del lutto. Ci impiegherò degli anni, comunque.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Riccardo Milan

Riccardo Milan

Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.