L’ostrica rosa? Esiste e l’ho assaggiata

L’ho assaggiata a Terra Madre, ma da anni ne sentivo parlare. Si tratta dell’Ostrica Rosa del Delta del Po, o di Scardovari. Un’ostrica allevata con metodi particolari, appesa ad una corda; accudita una per una, giorno per giorno; dalle striature rosa sul guscio per effetto del sole. Il sapore è dolce, è carnosa, piena.

Diversamente buona rispetto alle ostriche atlantiche che sono le ultime che ho assaggiato. Prezzo alto.

A Terra Madre chiesi dove avrei potuto trovarle. Non mi seppero rispondere, dicendomi solo che si trattava di un prodotto costoso e difficile da trovare. Ma meno male ci sono gli amici.

Lo chef Pier, infatti, di Casa Manzoni a Omegna, me le ha fatte assaggiare e lo ringrazio ancora. Se volete assaggiarle, là ci sono. Oppure organizzate un viaggio nella bassa, là dove il Po entra nel mare: là oltre alle mitiche ostriche rosa, ci sono vongole, fasolari, cozze e altre delizie di mare.

Allappante

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Riccardo Milan

Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.

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L’ostrica rosa? Esiste e l’ho assaggiata

L’ho assaggiata a Terra Madre, ma da anni ne sentivo parlare. Si tratta dell’Ostrica Rosa del Delta del Po, o di Scardovari. Un’ostrica allevata con metodi particolari, appesa ad una corda; accudita una per una, giorno per giorno; dalle striature rosa sul guscio per effetto del sole. Il sapore è dolce, è carnosa, piena.

Diversamente buona rispetto alle ostriche atlantiche che sono le ultime che ho assaggiato. Prezzo alto.

A Terra Madre chiesi dove avrei potuto trovarle. Non mi seppero rispondere, dicendomi solo che si trattava di un prodotto costoso e difficile da trovare. Ma meno male ci sono gli amici.

Lo chef Pier, infatti, di Casa Manzoni a Omegna, me le ha fatte assaggiare e lo ringrazio ancora. Se volete assaggiarle, là ci sono. Oppure organizzate un viaggio nella bassa, là dove il Po entra nel mare: là oltre alle mitiche ostriche rosa, ci sono vongole, fasolari, cozze e altre delizie di mare.

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Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.