ono in una casa moderna, semplice come un’astronave. In compagnia di tre signore appassionate di barolo. Sì barolo docg. Non sono delle sommelier, sono tre aliene oppure tre astronaute abituate a volare altrove.
Mi offrono un assaggio speciale, un barolo docg rifinito in botti di ciliegia, mi spiegano. E’ un barolo docg Franco Conterno Riserva 2012 assai potente, costoso. Profumato, corposo, austero (così si legge). Al suo cospetto i barolo docg che mi offrono poi sembrano spume; forse esagero, sembrano vini più semplici e non così ricchi e complessi come il primo.
Volo un poco con loro, nella loro astronave barolesca, penso alle balene fossili nei vigneti… volo un poco anch’io… per poi allontanarmi con qualche foto e il ricordo di profumi e sapori tradizionali.
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Buongiorno Riccardo, da amico di Daniele (figlio di Franco e responsabile della cantina) posso affermare che è impossibile che il vino in oggetto sia passato in botti di ciliegia. La Cantina sfrutta soltanto il classico rovere, in versione grande o piccola (barrique).
Sarei curioso di sapere gli altri contendenti della serata.
A disposizione
Federico
Così mi dissero ed infatti ne fui stupito. Ora recupero i nomi e ti dico. Ciao