“Nuova” nella tradizione

Avrei voluto scrivere “nuovo nel vecchio” per descrivere l’ampliamento della Cantina Le Piane di Boca, nome noto nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale. Avrei avuto il gioco dei rimandi fonetici e logici, ma avrei commesso uno sgarbo. La cantina Le Piane è infatti nata da un incontro; l’incontro fra uno degli ultimi viticoltori di Boca (Novara, Piemonte) il “signor Antonio Cerri” e l’importatore svizzero Christoph Kunzli che decise a fine anni Ottanta di diventarne l’erede, diventando a sua volta vignaiolo. Passione per i nebbioli dell’Alto Piemonte, innamoramento per un terra aspra e vulcanica coperta da boschi, visione in prospettiva… un po’ tutto nella testa dello “svizzero” che comprò sia i vigneti sia la cascina “del Cerri”. 

Poi la storia di una fama che cresce, di un’azienda che si allarga, di un esempio da imitare, di una doc che esce dal “cul de sac” di una rovinosa scomparsa e diventa appetibile per nuovi, giovani imprenditori.  Nello stesso luogo della cascina originaria, è stata ora inaugurata la nuova cantina che è nient’altro che l’ampliamento della  vecchia: uno scavo sotterraneo di alcuni metri, un contenitore di vasche, botti, bottiglie a temperatura costante; uno spazio di lavoro pratico e razionale (con qualche fronzolo, sia detto) che dà respiro e che permetterà l’aumento della produzione senza patemi d’animo. Ovviamente soddisfatti sia Kunzli sia il suo staff internazionale e vivace; sia i consumatori di questi pregiati vini altopiemontesi. A me i vini loro piacciono e ancor di più mi piacciono le scelte colturali, la scelta di sostenere i vecchi impianti a maggiorina, l’uso del salice per le legature… insomma, oltre al gusto mi piace l’intelligenza nel fare le cose e la continuità di una storia: “dal sig. Cerri allo “svizzero””!

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Riccardo Milan

Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.

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“Nuova” nella tradizione

Avrei voluto scrivere “nuovo nel vecchio” per descrivere l’ampliamento della Cantina Le Piane di Boca, nome noto nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale. Avrei avuto il gioco dei rimandi fonetici e logici, ma avrei commesso uno sgarbo. La cantina Le Piane è infatti nata da un incontro; l’incontro fra uno degli ultimi viticoltori di Boca (Novara, Piemonte) il “signor Antonio Cerri” e l’importatore svizzero Christoph Kunzli che decise a fine anni Ottanta di diventarne l’erede, diventando a sua volta vignaiolo. Passione per i nebbioli dell’Alto Piemonte, innamoramento per un terra aspra e vulcanica coperta da boschi, visione in prospettiva… un po’ tutto nella testa dello “svizzero” che comprò sia i vigneti sia la cascina “del Cerri”. 

Poi la storia di una fama che cresce, di un’azienda che si allarga, di un esempio da imitare, di una doc che esce dal “cul de sac” di una rovinosa scomparsa e diventa appetibile per nuovi, giovani imprenditori.  Nello stesso luogo della cascina originaria, è stata ora inaugurata la nuova cantina che è nient’altro che l’ampliamento della  vecchia: uno scavo sotterraneo di alcuni metri, un contenitore di vasche, botti, bottiglie a temperatura costante; uno spazio di lavoro pratico e razionale (con qualche fronzolo, sia detto) che dà respiro e che permetterà l’aumento della produzione senza patemi d’animo. Ovviamente soddisfatti sia Kunzli sia il suo staff internazionale e vivace; sia i consumatori di questi pregiati vini altopiemontesi. A me i vini loro piacciono e ancor di più mi piacciono le scelte colturali, la scelta di sostenere i vecchi impianti a maggiorina, l’uso del salice per le legature… insomma, oltre al gusto mi piace l’intelligenza nel fare le cose e la continuità di una storia: “dal sig. Cerri allo “svizzero””!

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Riccardo Milan è professore, giornalista e blogger. Lavora alla scuola alberghiera di Stresa ed è pubblicista dal 1999. Da meno, è blogger con Allappante.it. Si è occupato per anni di cultura materiale, studente, scrittore e docente: vino, birra, gastronomia, cucina per lo più tipica, storia delle tradizioni. Sommelier ed idrosommelier per diletto. Vive sul Lago d’Orta.