“M’illumino di meno”, torna l’iniziativa per il risparmio energetico

Iniziative a Galliate e Novara con tante realtà partecipanti

È giunta alla sua 21esima edizione l’iniziativa “M’illumino di meno” promossa da diverse sigle in occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che quest’anno avrà come focus quello della fast fashion.

In maniera simbolica, il 16 febbraio, l’iniziativa chiede di spegnere le luci di abitazioni e di attività commerciali, ma anche di edifici pubblici e monumenti come ha spiegato Roberto Gazzola, presidente del circolo di Legambiente Il Pioppo «l’evento M’illumino di meno è l’occasione per riflettere sulle azioni che ognuno di noi può compiere quotidianamente per affrontare la crisi climatica. Il gesto di spegnere la luce è simbolico, ma racchiude un messaggio molto potente: occorre ripensare i nostri modelli di sviluppo e avere sempre a mente la questione climatica nella nostra vita di tutti i giorni» che ha aggiunto «la riflessione aggiuntiva di quest’anno è sul settore del fast fashion che ha un impatto disastroso sul clima e sugli ecosistemi. La produzione tessile ha bisogno di molto acqua: per fabbricare una sola maglietta di cotone, secondo alcune stime, sono necessari 2.700 litri di acqua dolce, quanto una persona dovrebbe bere in 2 anni e mezzo. Per un solo paio di jeans ugualmente vengono utilizzati ben 11mila litri di acqua».

Secondo i dati raccolti dall’Ue, infatti, si stima che l’industria tessile e dell’abbigliamento abbia utilizzato a livello globale 79 miliardi di metri cubi di acqua. Stime sicuramente destinate ad aumentare vista la richiesta costante. Nel 2020, il settore tessile è stato la terza fonte di degrado delle risorse idriche. Dalla produzione al trasporto a pagarne le spese è il clima: il 10% delle emissioni di gas serra è causato dalle industrie di abbigliamento, più di tutti i voli internazionali e del trasporto marittimo messi insieme. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, gli acquisti di prodotti tessili nell’intera Unione europea hanno generato circa 270 kg di emissioni di Co2 per persona. E, purtroppo, gli impatti della moda non sostenibile non si fermano qui. Dalle condizioni cui spesso sono costretti i lavoratori del settore (soprattutto in determinati paesi del mondo) allo smaltimento dei rifiuti tessili prodotti.

Il Circolo ha rivolto alle amministrazioni l’invito ad aderire con un’azione simbolica spegnendo le luci di una piazza, un monumento, un edificio pubblico, a testimonianza di un impegno a cambiare i nostri comportamenti per garantire un futuro alle nuove generazioni. Alla sollecitazione ha risposto il Comune di Novara comunicando che potrà essere previsto lo spegnimento di un monumento cittadino, ovvero la Cupola di San Gaudenzio, il prossimo 16 febbraio.

Il Circolo, in collaborazione con altre associazioni, ha proposto le seguenti iniziative:

COMUNE DI NOVARA
20 febbraio ore 18,30 – Aperitivo a lume di candela presso Agorà Donatello

22 febbraio ore 9,30- Presentazione corso di “Cucito, rammendo, riuso” L’arte del recupero per contrastare il “Fast fashion “, Presso Ist. S. Cuore via Solferino 2 

COMUNE DI BELLINZAGO
21 febbraio Ritrovo ore 20.45 Passeggiata “A riveder le stelle” – Badia di Dulzago P.le della chiesa 

COMUNE DI GALLIATE
DOMENICA 16 febbraio 
h. 16:30 – nella Sala Neogotica del Castello ci sarà un incontro per parlare di FASHION con il Circolo di Legambiente IL PIOPPO e della storia tessile di Galliate con l’Ass. IL PANE E LE ROSE

h. 18 – sfilata di vecchi abiti indossati da chi vorrà partecipare, attraverso la piazza per raggiungere il Quadriportico e le Sale Sud dove verrà aperta una mostra a tema curata da “Il Pane e le Rose” con i contributi del Museo Etnografico di Oleggio e di realtà del Territorio.

h. 19 – SPEGNIMENTO LUCI DELLA PIAZZA PER 10’ e a seguire aperitivo a lume di candela presso i bar di Galliate che aderiscono all’iniziativa (espongono il simbolo e le indicazioni utili)

PER TUTTA LA SETTIMANA 
Aperitivo a lume di candela nei bar che aderiscono

Proposte e materiali curati da Legambiente IL PIOPPO Ovest Ticino e Novarese, dedicati alle scuole del Territorio: Infanzia, Primaria, Secondaria inferiore

Mostra Sale Sud con: abiti d’epoca, attrezzi per la lavorazione delle fibre tessili locali e informazioni sulla sartoria locale.  Sarà aperta alle scuole su prenotazione e possibili visite negli orari indicati nelle bacheche cittadine

VENERDI’ 21 febbraio
h. 21 – presso la Scuola materna dell’Asilo Infantile di Via repubblica 2,  incontro con alcuni esperti dell’osservatorio astronomico di Suno per osservare il cielo e parlare delle sue meraviglie, adatto anche ai bambini.

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“M’illumino di meno”, torna l’iniziativa per il risparmio energetico

Iniziative a Galliate e Novara con tante realtà partecipanti

È giunta alla sua 21esima edizione l’iniziativa “M’illumino di meno” promossa da diverse sigle in occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili che quest’anno avrà come focus quello della fast fashion.

In maniera simbolica, il 16 febbraio, l’iniziativa chiede di spegnere le luci di abitazioni e di attività commerciali, ma anche di edifici pubblici e monumenti come ha spiegato Roberto Gazzola, presidente del circolo di Legambiente Il Pioppo «l’evento M’illumino di meno è l’occasione per riflettere sulle azioni che ognuno di noi può compiere quotidianamente per affrontare la crisi climatica. Il gesto di spegnere la luce è simbolico, ma racchiude un messaggio molto potente: occorre ripensare i nostri modelli di sviluppo e avere sempre a mente la questione climatica nella nostra vita di tutti i giorni» che ha aggiunto «la riflessione aggiuntiva di quest’anno è sul settore del fast fashion che ha un impatto disastroso sul clima e sugli ecosistemi. La produzione tessile ha bisogno di molto acqua: per fabbricare una sola maglietta di cotone, secondo alcune stime, sono necessari 2.700 litri di acqua dolce, quanto una persona dovrebbe bere in 2 anni e mezzo. Per un solo paio di jeans ugualmente vengono utilizzati ben 11mila litri di acqua».

Secondo i dati raccolti dall’Ue, infatti, si stima che l’industria tessile e dell’abbigliamento abbia utilizzato a livello globale 79 miliardi di metri cubi di acqua. Stime sicuramente destinate ad aumentare vista la richiesta costante. Nel 2020, il settore tessile è stato la terza fonte di degrado delle risorse idriche. Dalla produzione al trasporto a pagarne le spese è il clima: il 10% delle emissioni di gas serra è causato dalle industrie di abbigliamento, più di tutti i voli internazionali e del trasporto marittimo messi insieme. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, gli acquisti di prodotti tessili nell’intera Unione europea hanno generato circa 270 kg di emissioni di Co2 per persona. E, purtroppo, gli impatti della moda non sostenibile non si fermano qui. Dalle condizioni cui spesso sono costretti i lavoratori del settore (soprattutto in determinati paesi del mondo) allo smaltimento dei rifiuti tessili prodotti.

Il Circolo ha rivolto alle amministrazioni l’invito ad aderire con un’azione simbolica spegnendo le luci di una piazza, un monumento, un edificio pubblico, a testimonianza di un impegno a cambiare i nostri comportamenti per garantire un futuro alle nuove generazioni. Alla sollecitazione ha risposto il Comune di Novara comunicando che potrà essere previsto lo spegnimento di un monumento cittadino, ovvero la Cupola di San Gaudenzio, il prossimo 16 febbraio.

Il Circolo, in collaborazione con altre associazioni, ha proposto le seguenti iniziative:

COMUNE DI NOVARA
20 febbraio ore 18,30 – Aperitivo a lume di candela presso Agorà Donatello

22 febbraio ore 9,30- Presentazione corso di “Cucito, rammendo, riuso” L’arte del recupero per contrastare il “Fast fashion “, Presso Ist. S. Cuore via Solferino 2 

COMUNE DI BELLINZAGO
21 febbraio Ritrovo ore 20.45 Passeggiata “A riveder le stelle” – Badia di Dulzago P.le della chiesa 

COMUNE DI GALLIATE
DOMENICA 16 febbraio 
h. 16:30 – nella Sala Neogotica del Castello ci sarà un incontro per parlare di FASHION con il Circolo di Legambiente IL PIOPPO e della storia tessile di Galliate con l’Ass. IL PANE E LE ROSE

h. 18 – sfilata di vecchi abiti indossati da chi vorrà partecipare, attraverso la piazza per raggiungere il Quadriportico e le Sale Sud dove verrà aperta una mostra a tema curata da “Il Pane e le Rose” con i contributi del Museo Etnografico di Oleggio e di realtà del Territorio.

h. 19 – SPEGNIMENTO LUCI DELLA PIAZZA PER 10’ e a seguire aperitivo a lume di candela presso i bar di Galliate che aderiscono all’iniziativa (espongono il simbolo e le indicazioni utili)

PER TUTTA LA SETTIMANA 
Aperitivo a lume di candela nei bar che aderiscono

Proposte e materiali curati da Legambiente IL PIOPPO Ovest Ticino e Novarese, dedicati alle scuole del Territorio: Infanzia, Primaria, Secondaria inferiore

Mostra Sale Sud con: abiti d’epoca, attrezzi per la lavorazione delle fibre tessili locali e informazioni sulla sartoria locale.  Sarà aperta alle scuole su prenotazione e possibili visite negli orari indicati nelle bacheche cittadine

VENERDI’ 21 febbraio
h. 21 – presso la Scuola materna dell’Asilo Infantile di Via repubblica 2,  incontro con alcuni esperti dell’osservatorio astronomico di Suno per osservare il cielo e parlare delle sue meraviglie, adatto anche ai bambini.

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