“Perchè mi butti qui?” è la nuova campagna do sensibilizzazione di Novara Green contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta. Da anni l’associazione ambientalista organizza giornate di raccolta dei rifiuti abbandonati: di mozziconi ne ha raccolti diversi quintali. E da qualche giorno in numerose vie del centro storico i volontari dell’associazione hanno applicati a terra degli adesivi verdi rettangolari che invitano i fumatori a smaltire i mozziconi di sigaretta in modo corretto e sostenibile: cioè negli appositi portacenere oppure dotandosi di portacenere portatili.
Per lanciare questa campagna Novara Green ha organizzato insieme a Gea Cooperativa Sociale e ad alcuni studenti dell’iti Omar una raccolta di mozziconi nelle vie del centro cittadino: trenta volontari con indosso la pettorina verde – una decina di persone di Gea Cooperativa Sociale e 12 studenti della seconda CB Omar – hanno setacciato le vie del centro e ripulito bordi strada, portici e fessure del pavé dai mozziconi di sigaretta. Tutti insieme hanno recuperato quasi 4 chili di mozziconi, il corrispettivo di circa 25.000 residui di sigaretta abbandonati per terra.
«La conoscenza degli effetti dannosi di uno smaltimento disattento dei mozziconi continua a essere molto bassa – spiega Fabrizio Cerri, presidente di Novara Green -. Il mozzicone contiene acetato di cellulosa non interamente biodegradabile, un materiale che impiega oltre 15 anni a decomporsi. In questo arco di tempo l’acetato si sminuzza e si trasforma in microplastiche che, se non raccolte e smaltite adeguatamente, di solito finiscono in mare. Qua rilasciano centinaia di sostanze tossiche che sono dannose per gli organismi acquatici e gli ecosistemi marini».
«Apprezziamo molto la filosofia e l’impegno di Novara Green. Siamo orgogliosi del fatto che i nostri ragazzi abbiano colto lo spirito di queste iniziative e abbiano deciso di attivarsi» commenta la presidente di Gea Cooperativa Sociale, Rossella Carrera.
Altrettanto positivo il giudizio dei ragazzi e delle ragazze dell’Omar, e delle due docenti, Pina Meo e Francesca Bergamaschi, che li hanno accompagnati nell’attività. «Durante la raccolta dei mozziconi la classe ha fatto squadra unica – aggiunge Pina Meo – ed è stato bello vedere allievi e allieve lavorare insieme, tutti ugualmente determinati verso l’obiettivo di pulire il centro e dare un contributo alla battaglia contro l’inciviltà».