Pietro, ti ricordiamo e ti salutiamo con grande affetto, compagno e amico di tanti anni di lotte, di riunioni, di discussioni fino alle ore piccole, di volantinaggi davanti alle fabbriche, alle scuole, nelle piazze e  orgogliosamente  del “Manifesto”.

E dopo, quando ci siamo sciolti un po’ tutti/e nei Movimenti o abbiamo iniziato nuovi percorsi politici, tu c’eri sempre nei presidi contro la guerra, per la difesa dell’ambiente, della salute dei cittadini/e, per la qualità dell’acqua, per la giustizia fiscale. 

Quando sei stato consigliere provinciale per la “Lista dei Verdi”,  negli anni ’90  anche in quella sede, ti sei battuto con forza per la raccolta differenziata, per la piantumazione degli alberi e la realizzazione di una “cintura verde” attorno alla città, contro l’inquinamento industriale e da pesticidi dell’acqua potabile; solo per ricordare alcune delle tue battaglie.

Molti di noi ti hanno incontrato da studenti o da lavoratori/trici nella sede storica del Manifesto a Novara. Il tuo impegno politico veniva dal Pci, e da quel partito eri stato espulso con tanti compagni e compagne, tu che sei stato uno dei fondatori del “Manifesto”.

Ci ricordiamo quando raccontavi come, nel tuo lavoro da impiegato comunale, riuscivi a raggiungere molti evasori fiscali di Novara.

Sei stato un esempio di impegno politico in un lavoro collettivo per promuovere la dignità dei lavoratori/trici e delle classi popolari, senza ambizioni, senza retorica, solo come adempimento di un dovere sociale, civico e umano.

Pietro Bertinotti: non ti dimenticheremo.

Valeria Cavagna, Carla Cavagna, Renato Bolognese, Giorgio Albertinale, Lidia Paccagnino, Chiara Albertinale, Edgardo Herbstritt, Vito Cannillo, Rita Bertona, Laura Ciceri, Renata Ciceri, Giovanni Buscaglia, Ferruccio Danini, Silvia Marcioni, Franco Cambisi, Giuseppe Rezza.

(foto di Mario Finotti)