Al via a Cannobio le celebrazioni per i cinquecento anni del miracolo della santissima pietà. In versione contenuta e in totale sicurezza a causa della pandemia, le celebrazioni mancheranno di quegli elementi che la tradizione popolare assegna alla festa: dalla convivialità ai lumini lungo le strade per accompagnare la processione del sabato, i cittadini sono però invitati a esporre e luci su balconi e finestre.
Oggi, venerdì 7 gennaio, alle 20.30, la recita dei salmi penitenziali e delle litanie dei santi darà il via al programma religioso. Seguirà l’omelia del prevosto don Mauro Caglio e il canto del Vexilla Regis. Sabato 8 gennaio la festa entra nel vivo, alle 17, in collegiata la solenne messa presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla durante la quale sarà ci sarà la discesa del reliquiario contenete la sacra costa. L’accesso in collegiata sarà consentito solo con la mascherina FFP2. È inoltre prevista la diretta su TeleVco, trasmessa anche al Nuovo teatro e in streaming sul sito del comune di Cannobio. Seguirà la processione con la reliquia della Sacra Costa. Il percorso della processione si conclude in piazza Vittorio Emanuele III dove il vescovo impartirà la benedizione alla popolazione e al lago. Solo il vescovo, i sacerdoti e le autorità si recheranno in santuario per l’apertura della “porta santa”. Da quel momento sarà consentito l’accesso contingentato ai fedeli in santuario. Domenica 9 gennaio le messe in santuario saranno celebrate alle 8.30, alle 9.45 e alle 11; quest’ultima, presieduta dal vescovo, sarà seguita dall’intitolazione della piazza del santuario a monsignor Germano Zaccheo. Alle 15, il canto dei vespri e il ritorno della reliquia in collegiata; dove alle 18 sarà celebrata la messa.