Aceto Ponti: premio di 1800 euro a tutti i suoi dipendenti

Per l'azienda è «fondamentale condividere le soddisfazioni e premiare il duro lavoro»

La storica azienda Ponti, di Sizzano, leader riconosciuto a livello internazionale nella produzione di aceti, sottaceti e sottoli, condimenti e sughi pronti, riconosce ai suoi dipendenti un premio di produzione 2021 dal valore di 1.810.

Il riconoscimento prevede il raggiungimento di obiettivi di redditività e qualità del prodotto ed è previsto anche per i tempi determinati e gli stagionali in proporzione ai mesi di lavoro. Dal 1995 il premio viene rinnovato ogni tre anni ed è legato a un Accordo di II° livello, che dal 2018 prevede anche la flessibilità, lo smart working, permessi aggiuntivi in caso di malattia grave dei figli e/o delle figlie.

«L’attenzione nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici si manifesta anche nella possibilità di scegliere una delle due modalità previste per l’erogazione del premio: o in busta paga o attraverso il portale di welfare aziendale, a cui aderisce circa il 50% – ha reso noto Lara ponti, Ceo Ponti spa. Questo è l’ultimo anno del triennio dell’accordo, ma l’azienda Ponti, protagonista mondiale nella produzione di aceto di vino e leader nazionale di mercato e principale esportatore dell’aceto Made in Italy in oltre 70 Paesi, non smette di guardare al futuro.  È in fase di lavorazione l’accordo per il prossimo triennio, in cui verranno introdotti anche obiettivi legati alla sostenibilità, driver fondamentale delle politiche industriali dell’azienda».

«Da anni sottoscriviamo l’accordo di II livello perché, al di là della fondamentale contrattazione nazionale, è importante condividere in azienda l’idea che i risultati sono il frutto di impegno e fatiche comuni – ha concluso la Ponti. Se i risultati arrivano i benefici devono esserci per tutti coloro che contribuiscono a raggiungerli».

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Aceto Ponti: premio di 1800 euro a tutti i suoi dipendenti

Per l’azienda è «fondamentale condividere le soddisfazioni e premiare il duro lavoro»

La storica azienda Ponti, di Sizzano, leader riconosciuto a livello internazionale nella produzione di aceti, sottaceti e sottoli, condimenti e sughi pronti, riconosce ai suoi dipendenti un premio di produzione 2021 dal valore di 1.810.

Il riconoscimento prevede il raggiungimento di obiettivi di redditività e qualità del prodotto ed è previsto anche per i tempi determinati e gli stagionali in proporzione ai mesi di lavoro. Dal 1995 il premio viene rinnovato ogni tre anni ed è legato a un Accordo di II° livello, che dal 2018 prevede anche la flessibilità, lo smart working, permessi aggiuntivi in caso di malattia grave dei figli e/o delle figlie.

«L’attenzione nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici si manifesta anche nella possibilità di scegliere una delle due modalità previste per l’erogazione del premio: o in busta paga o attraverso il portale di welfare aziendale, a cui aderisce circa il 50% – ha reso noto Lara ponti, Ceo Ponti spa. Questo è l’ultimo anno del triennio dell’accordo, ma l’azienda Ponti, protagonista mondiale nella produzione di aceto di vino e leader nazionale di mercato e principale esportatore dell’aceto Made in Italy in oltre 70 Paesi, non smette di guardare al futuro.  È in fase di lavorazione l’accordo per il prossimo triennio, in cui verranno introdotti anche obiettivi legati alla sostenibilità, driver fondamentale delle politiche industriali dell’azienda».

«Da anni sottoscriviamo l’accordo di II livello perché, al di là della fondamentale contrattazione nazionale, è importante condividere in azienda l’idea che i risultati sono il frutto di impegno e fatiche comuni – ha concluso la Ponti. Se i risultati arrivano i benefici devono esserci per tutti coloro che contribuiscono a raggiungerli».

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